Nel 2012 erano state le temperature basse, quest’anno il forte vento a condizionare le qualifiche del GP degli USA, specie nella prima parte. La situazione è progressivamente migliorata dopo la prima mezz’ora, permettendo nel Q3 di ritrovare i tempi sul giro che si erano visti nelle libere. Per la Ferrari è stata una sessione difficile, con Fernando Alonso tra i protagonisti assoluti del pomeriggio conclusosi con un 6° tempo promettente in ottica gara. Decisamente meno fortunata la qualifica di Felipe Massa, 15° e quindi fuori dal Q3.
Nel Q1 Massa e Alonso hanno effettuato un primo run con le hard, per poi passare alle medium nei 5 minuti finali, ma i tempi non sono migliorati come previsto, con Fernando (1.38.929) e Felipe (1.39.094) in 15° e 16° posizione.
Il Q2 è iniziato con uno stint sulle sulle medium già utilizzate nel turno precedente. A metà sessione Alonso e Massa sono rientrati ai box per montare un nuovo set di pneumatici, sempre a mescola media. Alonso ha ottenuto un brillante 3° tempo, girando in 1.37.368, mentre Felipe non è andato oltre la 15° piazza con il crono di 1.38.592, ma domani il brasiliano scatterà dal 14° posto, grazie alla penalità di 3 posizioni inflitta a Jenson Button.
Nel Q3 Alonso è uscito dai box a 2 minuti e mezzo dal termine della sessione, per un unico giro lanciato utilizzando l’ultimo treno di gomme medium nuove a disposizione. Fernando ha ottenuto il 6° tempo assoluto, girando in 1.37.376.
Ma ecco le dichiarazioni dei protagonisti al termine dell’ora di qualifiche a Austin.
Fernando Alonso: “Il risultato di queste qualifiche ci lascia abbastanza soddisfatti perché, dopo i problemi avuti in quasi tutto il weekend e in Q1, avevamo poche speranze di disputare la terza manche. Questo dimostra quanto le cose possano cambiare con quasi 10 gradi in più sull’asfalto: qui abbiamo sofferto molto a far funzionare le gomme soprattutto nelle sessioni mattutine, con temperature più basse e, visto il passo registrato nel pomeriggio, penso che il sole previsto per domani potrebbe aiutarci a fare una buona gara. Sarebbe bello salire sul podio ma il mio obiettivo è aiutare la squadra a conquistare il secondo posto nel Costruttori: per questo occorrerà battere le Mercedes già dalla partenza, che qui determinerà l’andamento della gara, anche se non sarà facile perché il lato sporco di Austin è uno dei peggiori del Mondiale”.
Felipe Massa: “È stata una qualifica molto difficile, da ieri pomeriggio non riesco a guidare bene la macchina, qualcosa non funziona e non riusciamo a capirne la ragione. Non credo di soffrire di un problema in particolare, ma il grip è davvero molto poco, sia sull’anteriore che sul posteriore, e non sono stato veloce con nessuna delle due mescole. È molto strano perché Fernando è riuscito ad adattarsi meglio al pacchetto vettura – pneumatici e non riesco a capire perché non sia stato lo stesso per me, soprattutto perché questa pista mi piace molto. Non avrei mai immaginato di trovarmi tanto in difficoltà. Ora dobbiamo trovare una soluzione per domani, perché anche se sarà una gara difficile dobbiamo fare del nostro meglio per guadagnare posizioni e portare a casa punti preziosi per il Costruttori”.
Pat Fry: “Al di là del verdetto di queste qualifiche, è difficile riassumere in modo chiaro l’andamento del fine settimana. Le prestazioni registrate fino a oggi sono state condizionate da una serie di variabili e, se escludiamo la Red Bull, credo che per tutto il resto dello schieramento sia stato più impegnativo del solito riuscire a interpretare il comportamento delle vetture. Le variazioni del clima e del livello di grip hanno aggiunto una sfida in più nella definizione degli assetti e nella comprensione del rendimento delle mescole scelte per questa gara. Mi dispiace che Felipe non sia riuscito ad accedere al Q3, pur dando il massimo ha faticato molto a trovare il giusto feeling, soprattutto a causa del poco grip. Fernando è riuscito ad adattarsi meglio e il risultato ottenuto in un weekend così difficile è merito del suo grande talento. Certo i nostri obiettivi vanno oltre un 6° posto, ma la riduzione del distacco dalla terza piazza rappresenta una grande spinta per tutta la squadra a fare bene in questo finale di stagione”
Barbara Premoli