74 vetture Challenge, 17 monoposto F1, 19 esemplari del programma XX: le grandi protagoniste delle Finali Mondiali, la grande festa di fine stagione della Ferrari in programma dal 3 al 6 dicembre sul circuito di Yas Marina ad Abu Dhabi, sono partite per la loro destinazione. Arriveranno dall’Italia, ma anche da Istanbul e da Sepang, da Austin e da Hong Kong.
Viaggeranno via mare, così come in aereo e via terra. E, oltre alle vetture che saranno impegnate in quattro giorni di gare e di esibizioni, sono stati spediti anche tutti i materiali necessari per l’evento: 82 container, ai quali si aggiungono i due di benzina Shell, i sette contenitori di gomme e attrezzature Pirelli, i quattro di ricambi e i tre necessari per la produzione televisiva.
Emozioni e spettacolo saranno garantiti. Come accade ai Ferrari Racing Days e nelle tante Street Demo che vengono organizzate durante l’anno, anche alle Finali Mondiali di Abu Dhabi la Scuderia e i suoi piloti saranno protagonisti, coinvolgendo ed esaltando il pubblico sulla pista di Yas Marina. Gli spettatori sugli spalti potranno così ammirare le vetture di Formula 1 della Casa di Maranello che sfrecceranno davanti a loro e vivere in diretta l’emozione con i piloti che si esibiranno in pista anche negli ormai celebri burn-out, sgommate che avvolgeranno la vettura in una nuvola di fumo quando la potenza del propulsore viene scaricata sull’asfalto, facendo pattinare le ruote e lasciando sulla pista cerchi neri di gomma. L’esibizione sarà completata da una serie di pitstop messi in atto dai ragazzi della Scuderia di Formula 1, un esercizio che i meccanici di Maranello hanno imparato a svolgere in un tempo incredibile: circa 2 secondi per cambiare quattro gomme.
Redazione MotoriNoLimits