Lo spettro della terza macchina nel 2015 sta diventando sempre più una realtà. Caterham e Marussia non saranno certamente presenti ad Austin, nel terz’ultimo appuntamento del Mondiale di Formula 1. La notizia non giunge certo come un fulmine a ciel sereno, visti i consistenti rumours circolati negli ultimi mesi. Addirittura rocambolesca la situazione del team di Norfolk. Risultato: sedi poste sotto sequestro e struttura affidata a un amministratore. La crisi però non riguarda solo le due “Cenerentole”, ma tante altre realtà, ben più blasonate (Sauber e Lotus). Pertanto i top team si stanno attrezzando per mettere in pista la “terza vettura”, andando a caccia di nuovi piloti.
“L’idea della terza vettura non mi piace, ma se proprio è necessaria che sia affidata a un giovane”, commenta Gian Carlo Minardi sul sito www.minardi.it. Il nome che circola insistentemente negli uffici dei Team Principal è quello di Sainz Jr. “Carlos certamente è in pole, anche se continuo a vederlo in Toro Rosso al fianco di Verstappen”. Da tempo il manager aveva previsto uno scenario estremamente giovane all’interno del team faentino, con lo spagnolo al fianco dell’olandese Verstappen e il russo Kvyat promosso in Red Bull, al posto di Vettel e al fianco di Ricciardo. Scenario che si è concretizzato in occasione del GP di Suzuka: Sebastian Vettel annuncia di lasciare la RBR, che a sua volta promuove il russo al fianco dell’australiano, lasciando un sedile libero in Toro Rosso. “Qualora la Red Bull dovesse lasciare libero Sainz Jr., ci sarebbe già pronta la Mercedes ad affidargli la terza vettura”. Lo stesso Toto Wolff aveva già provato a strappare Verstappen ai concorrenti. Il mercato, quindi, si infiamma ulteriormente, insieme al nodo Fernando Alonso…