Toyota Motor Corporation ha annunciato che il 30 settembre scorso le vendite mondiali delle vetture ibride Toyota hanno superato i 7 milioni di unità, raggiungendo 7.053 milioni. L’ultimo milione è stato raggiunto nel tempo record di soli 9 mesi. Contribuire a ridurre gli effetti dell’inquinamento è una priorità per Toyota. Basandosi sulla convinzione che i veicoli ecologici possono avere un impatto davvero significativo solo se usati da un’ampia fascia di mercato, Toyota ha deciso di sostenere da tempo la diffusione in massa delle vetture ibride.
A oggi Toyota nel mondo vende 27 differenti modelli di vetture ibride e un modello plug-in in più di 90 Paesi. Inoltre, dall’inizio di quest’anno alla fine del 2015, Toyota lancerà un totale di 15 nuovi modelli ibridi, tra cui (solo in Giappone) il “Voxy Hybrid” e il “Noah Hybrid”, il Lexus “NX Hybrid” lanciato a luglio 2014 e la Lexus “RC Hybrid” che verrà lanciata nel 2015. Toyota continuerà ad aumentare la sua gamma ibrida incrementando il numero di Paesi in cui commercializza i propri veicoli.
Toyota ha calcolato che fino al 30 settembre 2014, i propri veicoli ibridi hanno contribuito a produrre approssimativamente 49 milioni di tonnellate 2di CO2 in meno – che si ritiene essere una delle cause del riscaldamento globale – e che con i suoi veicoli ibridi siano stati risparmiati circa 18 miliardi di litri di benzina, rispetto a quanti ne sarebbero stati prodotti/consumati da vetture a benzina con prestazioni e dimensioni simili. Nell’agosto del 1997 in Giappone la Toyota ha lanciato la “Coaster Hybrid EV” e nel dicembre dello stesso anno ha lanciato la “Prius”, la prima vettura ibrida prodotta in serie per il trasporto di passeggeri. Da allora, i veicoli ibridi Toyota hanno ricevuto un enorme consenso da parte dei consumatori di tutto il mondo.
Toyota ha fissato come una priorità lo sviluppo di tecnologie ibride, che permettano la combinazione di differenti fonti di alimentazione per la produzione di vetture eco compatibili per il 21° secolo. Toyota ha intenzione, inoltre, di continuare a lavorare per migliorare le performance, ridurre i costi e ampliare la propria gamma – includendo anche veicoli ecocompatibili non ibridi – al fine di creare vetture che siano sempre più in linea con le richieste dei clienti.
Barbara Premoli