Charles Leclerc ha incontrato i giornalisti nella hospitality della Scuderia Ferrari alla viglia del venerdì dedicato alle prove libere all’Autodromo Nazionale Monza, dal quale lo scorso anno uscì vincitore quasi a sorpresa grazie a un’audace strategia a un’unica sosta: “Mi hanno fatto notare che il mio numero è il 16 e quest’anno il GP d’Italia è la sedicesima gara della stagione, come l’anno scorso, quando vinsi, e come nel 2022 quando feci la pole. Sarebbe bello fare pole e vittoria… Scherzi a parte, ripetere la vittoria quest’anno sarà quasi impossibile. Non possiamo essere assolutamente considerati i favoriti, ma Monza è Monza e io non smetterò mai di provarci. Vincere su questo tracciato, davanti ai nostri tifosi, è qualcosa di talmente speciale che non posso che avere un solo obiettivo in questo weekend, anche se sappiamo che McLaren, che già lo scorso anno era un passo avanti a noi, oggi è molto più forte di noi”.
Charles, al pari del suo compagno di squadra Lewis Hamilton, in questo fine settimana indossa casco, scarpe e divisa speciale per celebrare i 50 anni dal primo Titolo mondiale vinto con la Ferrari da Niki Lauda: “Queste divise blu sono molto belle come è bella la storia di Lauda con la Ferrari. Ovviamente io non ho visto questo campione correre dal vivo, perché sono troppo giovane, ma mi sono documentato e possiamo certamente dire che la sua figura ha contribuito a rendere la Ferrari la realtà che è oggi. Per me è un onore guidare la macchina che lui e tanti campioni prima di me hanno avuto modo di poter pilotare. Spero di riuscire a dare ai tifosi un motivo per essere fieri di noi in questo weekend”.
A Charles è stato infine chiesto di motivazioni e prospettive per l’ultima parte del campionato: “Non abbiamo nessuna intenzione di mollare anche se lo sviluppo di queste vetture è ormai al termine. La situazione è la stessa per tutti e non è detto che, pur terminando lo sviluppo, non si possa riuscire a usare meglio il pacchetto a nostra disposizione potendo di conseguenza ottenere risultati migliori. Direi, anzi, che è proprio quello che stiamo facendo e che vogliamo continuare a fare: il secondo posto tra i Costruttori è un obiettivo importante, al pari di ottenere la prima vittoria per me e la squadra. Questi sono i traguardi a breve termine che ci fanno continuare a spingere al massimo”.



















