Siamo al quarto anno di un regolamento F1 che si avvia alla sua conclusione e che ci sta regalando grande competitività, GP affascinanti e molto combattuti frutto di un compattamento verso l’alto delle prestazioni, con più pretendenti al podio e alla vittoria. In particolare, Spa-Francorchamps – circuito impegnativo per macchine e piloti – ci ha regalato una classica coi primi tre piloti (Russell-Hamilton-Piastri) racchiusi in poco più di 1 secondo (1.173s) e i primi sei in meno di 10 secondi.
George Russell è stato bravissimo a credere in se stesso e nella durata delle gomme, conquistando la vittoria davanti al compagno di squadra che ha completato la doppietta Mercedes. Alle loro spalle un bravissimo Oscar Piastri che sta facendo vedere tutto il suo valore. D’altronde quando vinci, al primo anno, i campionati di F3 e F2, stai già dimostrando il tuo talento. In più è stato fermo un anno aspettando che si liberasse il sedile. Unico dettaglio: a GP concluso, la vettura di Russell è risultata sottopeso, pertanto la vittoria è stata assegnata a Lewis Hamilton, con Oscar Piastri 2° e Charles Leclerc 3° a completare il podio.
Non ha niente di meno Lando Norris (sesto posto per lui), ancora una volta protagonista in negativo allo start. Probabilmente la pausa estiva arriva nel momento giusto. Avrà modo di pensare agli errori commessi. L’unico neo per l’australiano è stato l’errore al pit-stop. Arrivando leggermente lungo – fortunatamente senza riportare danni al suo meccanico – ha perso circa 2 secondi. Considerando che è arrivato a 6 decimi da Hamilton e 1”1 da Russell, avremo potuto assistere a un finale diverso. Stiamo vivendo una fase del mondiale molto delicata, dove ogni minima sbavatura può costare veramente tanto. La sfida è sui millesimi, anche per quanto riguarda gli aggiornamenti.
Positiva prova anche da parte di Charles Leclerc, arrivato ad appena 8”5 dal leader. Un risultato direi inaspettato, soprattutto in queste condizioni di caldo. Settimo (poi sesto) posto per Carlos Sainz, distaccato di 19” dal vertice. Ha tentato tutte le carte per portare a casa il miglior risultato.
Risultato disastroso per Sergio Perez. Partito dalla prima fila, è arrivato solamente ottavo, pagando oltre 43” di distacco, ma soprattutto alle spalle di Max Verstappen – partito in undicesima piazza e arrivato quinto – con un distacco di oltre 30”. Non so quale decisione prenderanno, ma la classifica si sta accorciando. I punti di vantaggio della Red Bull sulla McLaren sono scesi a 43. Risultato più che positivo per il campione del mondo in carica. In un GP così competitivo è riuscito a recuperare fino alla 5° piazza.
Ora andiamo tutti in vacanza. L’appuntamento è per sabato 24 e domenica 25 agosto con l’8° edizione Historic Minardi Day all’Autodromo di Imola in concomitanza con il GP di Olanda. A Imola saranno disponibili i maxischermi anche nell’area Paddock per seguire al meglio tutte le fasi del 15° appuntamento del Mondiale di Formula 1, vivendo un fine settimana all’insegna del motorsport internazionale tra incredibili F1 storiche, monoposto di Gp2, F3000, F3, F. Italia, vetture GT, prototipi, Hypercar e molto altro ancora.
Gian Carlo Minardi