Orgoglio e determinazione sono stati gli elementi principali del discorso tenuto questa mattina dal Presidente della Ferrari Luca di Montezemolo ai dipendenti della Gestione Sportiva per dare ulteriore carica. Simbolico il luogo dell’incontro, il cantiere della nuova Gestione Sportiva, struttura disegnata per rappresentare il concetto di integrazione e costante evoluzione voluto proprio dal numero uno della Casa di Maranello.
Montezemolo, accompagnato dal Team Principal Marco Mattiacci, dal Vicepresidente Piero Ferrari e dall’Amministratore Delegato Amedeo Felisa, ha parlato ai dipendenti per circa mezzora, interrotto più volte dagli applausi, ricordando tutte le battaglie vissute in pista e le emozioni condivise con il team e il pilota che del ciclo vincente degli anni Duemila è stato grande protagonista: Michael Schumacher.
Dopo una breve rassegna sulla sua lunga storia a capo dell’azienda, il Presidente ha rivolto il suo pensiero al futuro, ribadendo ancora una volta la necessità di dare il massimo per riportare al vertice la Scuderia: “Abbiamo capito i nostri errori e in azienda c’è tutto quello che serve per raggiungere l’obiettivo, in termini di persone, infrastrutture e risorse. Occorre lavorare di più insieme, perché questo è ciò che impongono i nuovi regolamenti, mettere in fila i problemi ed affrontarli uno ad uno e, come una vera squadra, avere il coraggio di osare. Solo così si può riuscire ad aprire un nuovo ciclo vincente”.
Al termine del discorso è durato a lungo il commovente applauso che i dipendenti hanno voluto tributare al Presidente che, prima di congedarsi, ha voluto stringere la mano a tutti i collaboratori che si erano disposti in fila per salutarlo personalmente.