A Jorge Martin vai la vittoria del GP della Thailandia al termine di 26 giri al fulmicotone sul tracciato di Buriram. Partito dalla pole, il #89 del team Prima Pramac Racing ha dettato il passo dalle prime fasi seguito come un’ombra dal sudafricano del team Red Bull KTM Factory Racing Brad Binder, che al ventesimo giro ha aperto le schermaglie. I primi due tentativi hanno visto Martin replicare e riportarsi davanti dopo pochi metri. Mentre il terzo, alla ventiduesima tornata, sembrava poter valere la vittoria all’ufficiale in sella alla RC16. Lo spagnolo ha però risposto a due giri dalla bandiera a scacchi e ha poi coperto tutti gli spazi: impossibile sopravanzarlo. Secondo alla bandiera a scacchi, Binder è stato poi retrocesso in terza posizione per aver superato i limiti della pista all’ultimo giro.
La classifica della gara vede quindi dietro a Martin il campione del mondo in carica Bagnaia, che cede 5 punti al diretto inseguitore nella corsa al titolo. Per l’ufficiale del Ducati Lenovo Team una domenica nella quale ha consumato i guantoni da boxe in ripetute battaglie: fuori dalla top 5 nelle prime fasi di gara, non si è risparmiato lottando senza esclusione di colpi con Marc Marquez (Repsol Honda Team) e altri rivali.
Al penultimo giro, mentre era incollato ai primi due, il campione del mondo in carica ha poi tentato una manovra da enciclopedia: nella frenata dell’ultima svolta prima del traguardo ha infilato Binder e Martin all’esterno, non riuscendo per un pelo a completare il doppio sorpasso. Capolavoro sfiorato, per lui, in una gara che registra il quarto minor distacco di sempre fra i primi tre e il secondo gap più risicato fra il vincitore e il 15° nella storia.
A due secondi dal podio, quarto, Marco Bezzecchi, inizialmente scivolato in decima posizione e poi capace di una rimonta che l’ha messo davanti a Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP) e Marc Marquez. Settimo Luca Marini: l’italiano del Mooney VR46 Racing Team era stato nella scia dei primi due, in apertura, ma ha poi perso terreno. Fra i protagonisti, fino a metà gara, anche Alex Marquez (Gresini Racing MotoGP™), finito nella ghiaia al tredicesimo giro mentre era terzo.
Grazie al successo di Buriram, Martin si porta a 13 punti da Bagnaia nella classifica generale. Bezzecchi è terzo a -79. Binder, matematicamente fuori dalla corsa al titolo da ieri, diventa il primo sudafricano a raccogliere nove podi nella classe regina.