Max Verstappen ha rubato nuovamente la scena a tutti, conquistando la pole per la Sprint che si corre questo pomeriggio in Belgio. Accanto a lui ci sarà quello che ormai non è più una sorpresa ma una conferma, Oscar Piastri su McLaren, mentre la seconda fila vedrà le Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc.
In perfetto stile Spa-Francorchamps, la sessione è stata bagnata e asciutta (con partenza ritardata proprio per la pioggia intensa, anche se la FIA misteriosamente non l’ha dichiarata wet) e il campione della Red Bull è stato l’ultimo a chiudere i giochi, dopo essere riuscito a non prendere la bandiera a scacchi per soli 4s. Con un tempo di 1.49.056s. Verstappen si è piazzato davanti a Piastri per soli 11 millesimi. Quinta la seconda McLaren di Lando Norris seguito dall’Alpine di Pierre Gasly e dalla Mercedes di Lewis Hamilton, che ha avuto una sessione movimentata e rovinata proprio dal compagno di squadra George Russell nel suo ultimo tentativo. Ottavo Sergio Perez davanti all’altra Alpine di Esteban Ocon, con Russell 10°.
Il Q2 si è concluso anzitempo quando Lance Stroll è finito contro le barriere (al canadese erano state montate le slick medium, come da regolamento, dato che la FIA non aveva dichiarato la sessione wet), impedendo a Daniel Ricciardo di migliorare: l’australiano ha chiuso 11° davanti alle Williams di Alex Albon e Logan Sargeant. Tra le vittime di Stroll anche il suo compagno di squadra Fernando Alonso, per cui i due piloti Aston partiranno 14° e 15° (non certo il miglior regalo di compleanno per lo spagnolo). Solo 16° l’AlphaTauri di Yuki Tsunoda davanti all’Alfa Romeo di Valtteri Bottas. A chiudere la griglia Kevin Magnussen, Zhou Guanyu e Nico Hulkenberg, che non ha neppure fatto un tempo nel Q1. Appuntamento alle 17.05 per la gara Sprint (orario posticipato dopo lo slittamento della Sprint shootout).
Barbara Premoli