Non è stata la più facile delle domeniche quella del GP di Miami per la Scuderia Ferrari che lascia gli Stati Uniti con il quinto posto di Carlos Sainz e il settimo di Charles Leclerc al termine di una gara nella quale la SF-23 ha mostrato limiti sul passo gara dopo essere stata in grado di lottare per la pole position al sabato con entrambi i piloti.
Carlos è partito bene, mantenendo la terza posizione, ma lo spagnolo ha presto dovuto cedere la piazza a un Max Verstappen in grande rimonta. Una volta che Carlos è passato dalle gomme Medium alle Hard, la sua SF-23 è risultata difficile da guidare, impedendo allo spagnolo di avere un ritmo costante e costringendolo nell’ultimo terzo di gara a cedere la posizione anche a George Russell per chiudere quinto. La corsa di Charles ha seguito la stessa falsariga: il monegasco, che scattava settimo, è passato da Medium a Hard un giro prima del compagno di squadra finendo fuori dai dieci. Anche lui condizionato da una vettura che non permetteva di avere un passo costante, è comunque riuscito a rimontare fino a riportarsi nella posizione di partenza.
La squadra tra domenica sera e lunedì si metterà in viaggio verso Maranello, dove da subito si comincerà a preparare il GP del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna del 21 maggio, per il quale sono attesi ulteriori sviluppi per la SF-23. La determinazione di team e piloti non è in discussione e a Imola si potrà anche contare sull’affetto dei tifosi italiani.
Carlos Sainz: “È stata una gara davvero dura. Il mio stint iniziale con gomme Medium è stato buono, poi però abbiamo provato l’undercut su Fernando e ho dovuto mettere alla frusta troppo presto le mie Hard per liberarmi del traffico. Credo che di questa scelta abbiamo poi pagato il prezzo nel resto della gara, ma in generale abbiamo faticato con il ritmo per tutto il Gran Premio. Ovviamente è una situazione frustrante ma continueremo a lavorare per trovare una soluzione, convinto che faremo progressi come squadra già nelle prossime gare”.
Charles Leclerc: “Ho fatto fatica a inizio gara perché avevo saltellamento nelle curve ad alta velocità, e questo è un problema che nel weekend non si era mai presentato. L’obiettivo della mia gara è stato dunque portare al traguardo la macchina, e facendo un bilancio non posso certo parlare di una corsa esaltante. Dobbiamo lavorare per comprendere come sia possibile che siamo tanto competitivi in qualifica e così lontani da un passo accettabile in gara. Tuttavia non abbiamo alcuna intenzione di mollare e contiamo di fare dei passi avanti nei prossimi Gran Premi anche grazie agli aggiornamenti che sappiamo essere in arrivo”.
Frédéric Vasseur, Team Principal: “Il Gran Premio di oggi ha riproposto una differenza significativa fra la prestazione della SF-23 in qualifica e in gara. La vettura è risultata difficile da guidare per entrambi i piloti e questo emerge esaminando le prestazioni di Carlos e Charles. Sainz è stato competitivo nella prima parte, poi ha faticato parecchio ad avere un passo costante dopo essere passato alle Hard, mentre Leclerc era in difficoltà con le Medium nei primi giri ed è riuscito a trovare un buon ritmo solo nell’ultima parte. Il primo problema da risolvere è dunque la mancanza di costanza di prestazione della SF-23, soprattutto riconducibile alla gestione delle gomme, che impedisce ai piloti di trovare quella fiducia che invece hanno in qualifica. Per quanto ci riguarda continueremo a lottare lavorando sodo in fabbrica a Maranello sia nello sviluppo degli aggiornamenti che sull’ottimizzazione del pacchetto vettura, mettendocela tutta per offrire una prestazione migliore fin dalla prossima gara a Imola, quando scenderemo in pista davanti ai nostri tifosi”.