Questa mattina, poco dopo le 10, Robert Shwartzman è uscito dal box della pista di Fiorano al volante della SF21 di due stagioni fa, dando così il via alle attività in pista della Scuderia Ferrari nel nuovo anno. Il test di “risveglio” di fine gennaio è ormai un classico della squadra delle ultime stagioni ed è utile a far riprendere confidenza a piloti, meccanici e ingegneri con le procedure e l’atmosfera di pista. Il development and reserve driver – che in questa stagione si alternerà in presenza alle gare con Antonio Giovinazzi – al mattino ha percorso un numero limitato di giri dal momento che la pista era in condizioni tutt’altro che ottimali a causa del bagnato e delle temperature rigide.
Allo stop per la pausa pranzo Shwartzman aveva all’attivo 35 giri con gomme da bagnato. Nel pomeriggio uno scroscio d’acqua ha ulteriormente rallentato il programma ma Robert è comunque riuscito a completare altri 52 giri montando anche gomme da asciutto nel run conclusivo, percorrendo in totale 77 passaggi pari a 259 chilometri. Nel box per buona parte della giornata sono stati presenti anche tre allievi della Ferrari Driver Academy – Arthur Leclerc e soprattutto le due ragazze, Maya Weug e la matricola Aurelia Nobels – che hanno colto l’occasione per vedere da vicino come opera una la squadra corse. Gli altri allievi, tranne Oliver Bearman, erano in viaggio verso il Kuwait dove saranno impegnati nel secondo appuntamento dei campionati di Formula 4 UAE e di Formula Regional Middle East. Il test della Scuderia Ferrari prosegue domani, quando in programma al volante della SF21 ci sarà il primo dei due titolari, lo spagnolo Carlos Sainz.