Evidentemente l’annuncio della partenza di Fernando Alonso ha destabilizzato il team Alpine F1 e la comunicazione. Al comunicato Aston Martin, la squadra francese ha risposto solo con un tweet: “Auguriamo a Fernando il meglio per il suo futuro in Formula 1. Fernando è stato e sarà sempre parte della famiglia Renault e Alpine e siamo orgogliosi e ci sentiamo privilegiati di aver condiviso tanti momenti in pista insieme. Siamo felici di disputare il resto della stagione 2022 con Fernando in blu e continueremo a spingere al massimo fino all’ultimo giro a novembre. Il team annuncerà lo schieramento piloti per il 2023 a tempo debito“. Questo accadeva il giorno 1° agosto.
E il 2 agosto, sempre rigorosamente con un tweet, arriva l’annuncio: “Confermato il driver line-up 2022: Esteban Ocon e Oscar Piastri. Dopo quattro anni come parte della famiglia Renault e Alpine, il pilota di riserva Oscar Piastri è promosso a titolare accanto a Esteban Ocon a partire dal 2023“.
Tutto bene, se non fosse che per un “piccolo” particolare: a stretto giro di social, arriva la smentita da parte del pilota: “Vengo a conoscenza che, senza il mio accordo, il team Alpine F1 ha comunicato questo pomeriggio che guiderò per loro il prossimo anno. E’ inesatto e non ho firmato alcun contratto con Alpine per il 2023. Non correrò per Alpine il prossimo anno“.
Un imbarazzo che ci viene la pelle d’oca solo a scriverne… Può un Gruppo come Renault commettere una simile serie di errori a livello di comunicazione? E, dopo aver perso un campione come Fernando Alonso, prendersi una porta in faccia pure da Oscar Piastri? Vedremo come andrà a finire… tutto è possibile, ma sarebbe il colmo se Piastri si rimangiasse quello che ha scritto nero su bianco, ovvero che nel 2023 non sarà titolare in Alpine. Ma altrettanto difficile sarà per il Gruppo Renault ammettere che hanno venduto la pelle dell’orso prima di averlo preso e di averla fatta due volte fuori dal vaso, con un due volte campione come Fernando e un giovane come Oscar – quando tutti sgomitano come maledetti pur di aver un sedile in F1, beccarsi un no è il colmo! Ma non possono neppure far finta che tutto questo non sia successo… Anche perché la notizia è stata subito ripresa dalla Formula 1, che poi ha dovuto a sua volta pubblicare la smentita di Piastri. Insomma, smentiscono tutti, tranne quelli che dovrebbero ammettere di aver sbagliato. PS: capito, cari lettori, perché Fernando Alonso ha scelto di mollare il colpo e passare in Aston Martin?
Barbara Premoli