Max Verstappen su Red Bull ha vinto il GP di Ungheria con una strategia a due soste, partendo dal decimo posto in griglia con la gomma P Zero Red soft seguiti da due stint con la P Zero Yellow medium: la strategia che Pirelli aveva previsto come la più veloce. Seconda e terza posizione per le due Mercedes, realizzate con strategie diverse fra Hamilton e Russel e da Verstappen così come diverse sono state quelle fatte al semaforo verde tra i vari contendenti, con metà piloti che ha iniziato con la Medium e l’altra metà con la Soft. Il meteo ha reso il GP d’Ungheria estremamente complicato da un punto di vista della strategia: la gara si è svolta in condizioni fresche (circa 20 gradi, 25 sull’asfalto) con pioggia appena prima e durante gli ultimi due giri di gara. Il vento, a tratti intenso, ha contribuito, influendo sull’equilibrio aerodinamico. Pirelli rimane in Ungheria con Aston Martin e Mercedes per la sessione di test sui pneumatici slick 2023, martedì e mercoledì.
COME SI SONO COMPORTATI I PNEUMATICI
- HARD C2: il clima fresco non l’ha resa particolarmente adatta alle condizioni della giornata, ma è stata comunque una componente fondamentale nella strategia della sosta unica per l’Alfa Romeo di Bottas e i piloti Alpine, entrambi finiti in zona punti.
- MEDIUM C3: la gomma “da gara”, ben bilanciata in queste condizioni e in grado di completare stint superiori a 30 giri con degrado moderato e gestibile.
- SOFT C4: usata ampiamente durante la gara, ha mostrato ottime prestazioni nelle condizioni fresche che permettendo di sfruttarne velocità e aderenza, come ha dimostrato George Russell utilizzandolo nel primo stint di gara.
MARIO ISOLA, DIRETTORE MOTORSPORT: “Siamo contenti per le migliaia di spettatori presenti e per tutti gli appassionati che per la prima volta questa stagione hanno visto ben tre squadre con il passo giusto per la vittoria. Questo è un successo per tutti in Formula 1 e fa particolarmente piacere notare che possiamo contare almeno dieci strategie diverse, utilizzando tutte e tre le mescole e contribuendo ad avere una gara spettacolare ed emozionante, in linea con quanto visto negli ultimi gran premi. Budapest significa l’inizio della pausa estiva, ma non adesso e non per noi: martedì e mercoledì saremo ancora in pista qui all’Hungaroring con i test per lo sviluppo dei pneumatici 2023. Un ultimo sforzo che affrontiamo ben consapevoli del lavoro fatto sino ad adesso da tutti in Pirelli, sia in pista come in sede a Milano”.