La prima giornata di prove al Miami International Autodrome ha avuto un esito a due facce per la Ferrari: la nuova pista che si snoda attorno all’Hard Rock Stadium ha infatti confermato la competitività della F1-75 ma ha anche visto Carlos Sainz dover rinunciare a buona parte della seconda sessione a causa di un’uscita di pista. Lo spagnolo ha così perso la possibilità di prendere ulteriore confidenza con un tracciato che si è rivelato particolarmente insidioso sia per i muretti, che lo equiparano per molti aspetti a un circuito cittadino, sia per l’asfalto, sporco e abrasivo per i pneumatici, sia per le temperature, con circa 50 gradi sull’asfalto e un’aria molto umida che a 34 gradi in abitacolo diventa quasi soffocante. La Scuderia è dunque riuscita a mettere insieme 81 giri, 51 nella prima sessione e 30 nella seconda.
FP1. Charles e Carlos hanno iniziato con gomme Medium con le quali hanno percorso 16 e 15 tornate rispettivamente, ottenendo come migliori tempi 1’32”555 e 1’32”443. Dopo l’interruzione con bandiera rossa causata da un’uscita di pista di Valtteri Bottas, i due sono tornati sul tracciato con gomme Soft per valutarne il comportamento ma Carlos è subito tornato alle Medium dopo una foratura arrivata in seguito a un testacoda senza ulteriori conseguenze. Lo spagnolo è riuscito a migliorarsi scendendo prima a 1’32”114 e poi 1’31”528, sesto tempo, il più veloce in assoluto con questa mescola. Leclerc, dal canto suo, con le Soft ha fermato i cronometri in 1’31”098, miglior tempo di sessione. In totale i due hanno completato 51 tornate: 26 per Charles e 25 per Carlos.
FP2. Nella seconda ora di prove Leclerc e Sainz hanno incominciato ancora una volta con gomme Medium continuando a prendere confidenza con le varie sezioni della pista e iniziando ad affinare la messa a punto delle F1-75. I due hanno ottenuto rispettivamente 1’31”131 e 1’30”964, tempo che è rimasto quello di riferimento con questa mescola nonché il migliore di giornata per lo spagnolo, che poi è finito in testacoda in curva 14-15 danneggiando la vettura nel contatto con le barriere e causando la sospensione della sessione. Dopo la ripresa, Charles è tornato in pista con gomme Soft con le quali ha fermato i cronometri a 1’30”044, secondo tempo. Nel finale del turno, dopo una nuova bandiera rossa causata da Nicholas Latifi, il monegasco ha completato alcune tornate con maggiore carico di carburante e gomme Medium. Per lui 21 giri, nove quelli compiuti da Sainz.
Charles Leclerc: “Direi che è stata una giornata positiva, in cui ci siamo concentrati sul trovare il nostro passo a poco a poco e abbiamo imparato parecchio sulle caratteristiche di questo nuovo circuito. Di sicuro è impegnativo, ma da guidare è molto bello: la mia parte preferita è quella che va dalla curva 11 alla 16, nel secondo settore. Per quanto ci riguarda siamo riusciti a completare il programma effettuando tutte le prove che avevamo pianificato. Sembra che tutti i piloti siano molto vicini fra loro e quindi direi che ci sono i presupposti per un weekend interessante. Anche l’asfalto ci può mettere del suo: c’è moltissimo grip nella traiettoria ideale e pochissimo appena fuori, e questo renderà i sorpassi piuttosto complicati. È anche molto aggressivo con le gomme e credo che una gestione oculata durante la gara potrà fare la differenza”.
Carlos Sainz: “Ovviamente non è il miglior modo di iniziare il weekend, visto che ho pagato caro un testacoda che mi ha portato a terminare in anticipo il venerdì. Comunque la vettura mi è sembrata competitiva e sono fiducioso che possiamo ottenere una buona prestazione. È inutile rimuginare su quanto è accaduto oggi, quindi iniziamo da subito a concentrarci su qualifiche e gara. Il lavoro straordinario che tocca ai meccanici è la cosa che mi dispiace di più, andrò a parlare con loro e con il resto della squadra. Domani è un giorno nuovo”.
Programma. Oggi, sabato, sono in programma le qualifiche alle ore 16 (22 CET), precedute alle 13 (19 CET) dall’ultima sessione di libere.