Al termine del primo giorno in pista del GP del Messico, in cima alla classifica c’è Max Verstappen, con quasi mezzo secondo sulle Mercedes di Valtteri Bottas e Lewis Hamilton, autori di una doppietta nelle FP1. Hamilton si è trovato a lottare col traffico a inizio sessione, gli è stato cancellato un giro per doppia bandiera gialla e poi ha fatto un bloccaggio con le hard, mentre Verstappen con le medie ha battuto subito il tempo del mattino di Bottas. Quando a metà sessione ha mpntato le soft, il pilota della Red Bull ha fatto il tempo definitivo di 1.17.301s. Bottas ha chiuso a 0.424s in P2 con Hamilton a 0.509s.
Quarto il pilota di casa Sergio Perez, seguito dalla Ferrari di Carlos Sainz, dall’AlphaTauri di Pierre Gasly e da Charles Leclerc, 7°, che a fine sessione ha detto di aver avuto noie al motore. Ottavo Yuki Tsunoda, ma domenica partirà da fondo griglia per la sostituzione di componenti della power unit sulla sua AlphaTauri. Nona l’Aston Martin di Sebastian Vettel con la Alpine di Fernando Alonso a chiudere la top 10, a 1.4s da Verstappen e davanti a Kimi Raikkonen, alla McLaren di Lando Norris e alla seconda Alfa Romeo Racing di Antonio Giovinazzi, 13°. A seguire Esteban Ocon, Daniel Ricciardo (che ha fatto solo sette giri per un problema al cambio che l’ha costretto a restare nel box per la maggior parte della sessione), la Haas di Mick Schumacher e l’Aston Martin di Lance Stroll, 17°, che però domenica partirà da fondo griglia al fianco di Tsunoda. A chiudere la classifica, la Williams di Nicholas Latifi 18°, mentre il compagno di squadra George Russell ha avuto subito un problema al cambio ed è stato costretto a rientrare ai box, chiudendo 20°. Tra le due Williams, la Haas di Nikita Mazepin, convocato dai commissari per non aver seguito le istruzioni del direttore di gara dopo essere uscito alla curva 8. La stessa cosa è successa a Hamilton e Raikkonen, che hanno ricevuto una reprimenda per aver fatto lo stesso alle curve 2 e 3 nella prima sessione.
Redazione MotoriNoLimits