Dal 21 al 24 ottobre si svolge, presso la Fiera di Padova, l’edizione 2021 di “Auto e Moto d’Epoca”, il più importante appuntamento in Italia per gli amanti dell’automobilismo storico, che vanta un’area espositiva di 115mila metri quadrati, oltre 5.000 vetture d’epoca e più di 1600 espositori. Inoltre, il salone veneto si conferma il più grande mercato europeo di vendita di auto e moto d’epoca, di ricambi originali e di automobilia da collezione. Tra i protagonisti dell’evento vi è l’ente Heritage di Stellantis che, dal 2015, ha il compito primario di recuperare, tutelare e valorizzare l’immenso patrimonio storico dei marchi Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth, con particolare riguardo al parco vetture storiche di proprietà dell’azienda costituito da oltre 600 unità.
E proprio dalla sua preziosa collezione provengono tre dei cinque esemplari storici esposti: il prototipo Fiat X1/23, la prima city-car elettrica della storia; il modello di stile dell’Abarth 1000 SP, interpretazione contemporanea dell’iconica Sport Prototipo del ’66; e la Fiat-Abarth 850 TC, la prima Abarth contrassegnata dalla sigla “Turismo Competizione”. Grande curiosità suscita l’esposizione ravvicinata tra il prototipo Fiat X1/23 del 1974 e la Nuova (500)RED, l’iconica 500, elettrica e solo elettrica, nata dalla collaborazione tra Fiat e (RED) per diffondere il messaggio condiviso di cura per l’ambiente, per il pianeta e per le persone, e presentata poche settimane fa con un esclusivo evento sul tetto del Lingotto a Torino. Il suggestivo accostamento di questi due esemplari, entrambi con livrea rossa, rappresenta un autentico “ritorno al futuro” poiché rievoca cinquant’anni di sperimentazione di Fiat nel campo delle vetture elettriche pensate appositamente per la mobilità urbana. Del resto, da sempre Fiat è in prima fila, a livello mondiale, nella ricerca di soluzioni innovative e sostenibili.
Sotto i riflettori anche altre due vetture storiche di collezionisti privati – una Lancia Delta HF Integrale Evoluzione del 1991 e un’Alfa Romeo Giulietta Spider Veloce del 1960 – che, al pari della succitata Fiat-Abarth 850 TC, sono state oggetto di un meticoloso restauro effettuato dagli esperti delle Officine Classiche, l’atelier di Restauro e Certificazione di Heritage di Stellantis. Gli interventi hanno interessato le vetture nella loro totalità, dalla carrozzeria agli interni, dalla meccanica alla strumentazioni, e sono stati effettuati sfruttando le sinergie con numerosi Enti tecnici dello stabilimento di Mirafiori.
Accanto alla Delta Integrale, poi, i visitatori del salone potranno ammirare i paraurti e una selezione di lamierati riprodotti appositamente per questo iconico modello Lancia nell’ambito di “Heritage Parts”, il progetto condiviso tra Heritage e Mopar che propone una selezione di ricambi originali per vetture d’epoca. I pezzi di ricambio, fondamentali per salvaguardare il valore collezionistico ed economico delle auto storiche, possono essere acquistati presso la rete di vendita ufficiale e anche online, sul Mopar e-store. Infine, completa l’esposizione l’esclusiva Abarth 595 Competizione con cui si celebra il 60esimo anniversario della sigla TC, che proprio la Fiat-Abarth 850 portò al debutto nel 1961. Oggi le stesse denominazioni storiche – Turismo e Competizione – contraddistinguono le due versioni della nuova Abarth 595, l’icona dello Scorpione che incarna perfettamente le due anime del marchio: stile e performance.
Redazione MotoriNoLimits