I soci dell’UIGA, Unione Italiana Giornalisti dell’Automotive, coadiuvati dalla giuria degli Opinion Leader hanno designato le finaliste di Auto Europa 2022. Erano 30, sono rimaste in sette, ma il titolo di Auto Europa 2022, assegnato per la trentaseiesima volta, andrà a una sola. Che verrà scelta dai giornalisti UIGA, dagli Opinion Leader e da una Giuria Popolare, che potrà votare a Torino dal 19 al 20 ottobre prossimi attraverso il QR Code delle auto in esposizione, o collegandosi al link www.premioautoeuropa.it, già attivo e disponibile per i lettori dei siti di informazione automobilistica.
Tutti e sette questi modelli, arrivati sul mercato tra il primo settembre del 2020 e il 31 agosto del 2021, passeranno alla storia come auto coraggio. Perché sono state lanciate in tempi nei quali era in corso una terribile pandemia, un virus che s’insinuava nella mente della gente che perdeva o rinunciava alla voglia di libertà e ai viaggi che una bella automobile sa garantire. UIGA, quindi, porterà il Gotha delle quattro ruote che non si sono fatte intimidire dal Covid in piazza e, contemporaneamente, approfondirà temi di stringente attualità attraverso interviste e convegni dedicati ai cambiamenti che muteranno radicalmente lo stesso concetto di mobilità.
Ed ecco, in rigoroso ordine alfabetico, il parterre delle regine a quattro ruote selezionate dai giornalisti dell’UIGA, con il filo conduttore dell’attenzione alla mobilità sostenibile, declinata in tutte le sue diverse sfacettature. Le altre sei potranno fregiarsi del titolo di Finalista Premio Auto Europa 2022, che non è cosa di poco conto.
Audi Q4 e-tron
Ad alimentazione 100% elettrica questo SUV compatto è disponibile in tre versioni con potenze comprese tra 170 e 300 cavalli e un’autonomia che arriva a sfiorare quota 500 chilometri. Lo stile degli interni mescola lusso e minimalismo, un mix chiaramente Audi e gli specchietti retrovisori sostituiti da telecamere sono solo una delle tante chicche. Il suo punto di forza sono le doti di abitabilità di livello superiore.
BMW Serie 4
Dimenticate le versioni con motore termico, puntate sicuri su quelle mild-hybrid a benzina (374 cavalli) o a gasolio (190 e 286 cavalli). La Serie 4 viene proposta anche nell’immancabile configurazione Cabriolet, con la tradizionale capote in tela che si apre (a comando elettrico e fino a 50 km/h) in soli 18 secondi.
Cupra Formentor
La crossover di fascia media prodotta dal giovane marchio catalano riassume le caratteristiche base dell’immagine Cupra: sportività ed elevata cura nella scelta dei materiali e delle finiture. La gamma delle motorizzazioni spazia dalla benzina al turbodiesel per arrivare al Plug-in Hybrid, quest’ultima con due livelli di potenza: 204 e 245 cavalli.
Dacia Sandero
La scelta delle motorizzazioni è virtuosamente all’insegna dell’economia di gestione: tutte a tre cilindri e da un litro di cilindrata. 1.0 SCe aspirato da 65 cavalli, 1.0 TCe turbo da 90 con cambio manuale sei rapporti oppure a variazione continua, 1.0 TCe turbo GPL da 101 cavalli, che garantisce fino a 1.300 chilometri di autonomia complessiva Sandero è piaciuta tanto al punto di superare nelle vendite in Europa la regina VW Golf.
Fiat Nuova 500
La Fiat 500 è approdata alla completa elettrificazione con motori da 95 o 118 cavalli che garantiscono, rispettivamente, 185 e 320 chilometri di autonomia. Tra le caratteristiche salienti la presenza nella dotazione di serie dell’infotainment che sfrutta la piattaforma Uconnect 5 con connettività Apple CarPlay e Android Auto wireless e WiFi hotspot per la connessione fino a otto device portatili.
Hyundai Tucson
Il SUV prodotto nella Repubblica Ceca è alla quarta generazione. L’evoluzione è stata ampia, a cominciare dalle linee esterne dallo stile spigoloso. Molti gli upgrade in materia di digitalizzazione (schermo centrale per l’infotainment con ulteriori funzioni Bluelink) e, sotto al cofano, una gamma di motorizzazioni che fanno ricorso al Full Hybrid, al plug-in e all’ibrido leggero a benzina.
Nissan Qashqai
Costruita a Sunderland, nel Regno Unito, la nuova serie è stata profondamente aggiornata nel telaio, nell’impostazione estetica e a livello di dotazioni: fa il pieno di equipaggiamenti hi-tech (in base alle versioni ci sono anche un Head-up Display, quattro prese Usb e il sistema di ricarica wireless per gli smartphone), comfort, sicurezza attiva e ausili alla guida. Le motorizzazioni sono tutte a benzina mild-hybrid.
Redazione MotoriNoLimits