Max Verstappen è immune ai giochi mentali di Lewis Hamilton: questa l’opinione non solo del boss Red Bull Christian Horner, ma anche di David Coulthard, secondo il quale il pilota Mercedes sa anche gestire la pressione psicologica del duello ultra-intenso per il Titolo 2021. “Io ho sentito la pressione quando lottavo per il Titolo, ma questi ragazzi sembra proprio di no“, ha detto a Servus TV. “Ognuno di loro lotta contro il migliore, ma fanno meno errori di quanto ne commettessimo noi allora“. Dove i due differiscono, secondo DC, è nel loro stile di vita e nelle personalità: “A Max piace ritirarsi nel privato, Lewis è più estroverso. Ma quando sono in pista, conta solo la vittoria“. Gerhard Berger, ex-team boss di Verstappen, è convinto che alla fine sarà l’olandese ad avere la meglio: “Il secondo posto di Max a Sochi è stato più di controllare il danno. E’ riuscito a recuperare la penalità“, ha detto a f1-insider.com. “Con tutta la sua determinazione e concentrazione, Max sembra avere la testa completamente libera. Sa esattamente cosa fare“.
Secondo il boss Red Bull Christian Horner “il tempo è maturo per Max, è pronto. A Lewis piacciono i giochi mentali, utilizza ogni strumento che ha per mettere pressione, ma a Max non fa né caldo né freddo. E’ il pilota più rilassato sulla griglia e vuole solo spingere al massimo. Abbiamo visto come ha gestito la pressione a Zandvoort. Niente lo distrae“. Il figlio del compianto Niki, Mathias Lauda, dice che il confronto tra Verstappen e i suoi compagno di squadra mostra che “è il migliore in termini di velocità. Lewis sta usando la sua esperienza, ma Max continuerà a imparare“. Secondo l’ex-pilota di F1 Christijan Albers il merito di questo duello entusiasmante va a Ross Brawn: “I cambiamenti regolamentari hanno colpito la Mercedes più della Red Bull. Ross Brawn ha fatto un gran lavoro da questo punto di vista“, ha detto a De Telegraaf. “Ha capito come chiudere il gap e l’ha fatto e grazie a questo abbiamo una lotta molto interessante“.
Redazione MotoriNoLimits