Per la Ferrari due ore libere particolarmente intense nel venerdì del GP d’Austria. A leggere la classifica dei tempi, in particolare quella delle FP2, non sembra essere cambiato molto rispetto a una settimana fa, quando su questo stesso tracciato si era tenuta la prima giornata del GP di Stiria. In realtà è stato un venerdì piuttosto diverso e ricco di sfumature ancora tutte da decifrare. Dopo aver chiuso in 2° e 3° posizione nella prima ora del mattino, nel pomeriggio Leclerc e Sainz hanno registrato il 16° e 13° tempo. Tre i fattori principali: una scelta di mescole di uno step più morbide fatta da Pirelli rispetto alla gara precedente, temperature nettamente più fresche e l’obbligo di provare in queste due ore le nuove gomme che saranno utilizzate a partire dal GP di Gran Bretagna. La Scuderia ha aggiunto anche la comparazione di alcune soluzioni aerodinamiche che potrebbero essere utilizzate in futuro. Ne è venuto fuori un quadro ancora non definito: molto lavoro attende i tecnici nelle prossime ore per preparare una qualifica e una gara che si annunciano comunque molto serrate, coi rapporti di forza alle spalle dei primissimi molto ravvicinati.
Charles Leclerc: “È stata una giornata impegnativa, perché avevamo di fronte un programma di lavoro davvero intenso. C’è ancora da lavorare su molti aspetti e per questo non credo che il nostro risultato, specie in FP2, sia rappresentativo. Dobbiamo migliorare l’assetto della vettura, specialmente al posteriore, ed è quello che cercheremo di fare per domani. Abbiamo provato il compound C5 per la prima volta su questa pista ma non siamo stati in grado di estrarne il massimo potenziale. Guardando al nostro passo gara direi che è in linea con quello della settimana scorsa mentre sul giro secco non abbiamo ancora trovato quello che manca per farci fare un passo avanti. C’è tanto lavoro da fare e sono convinto che domani sia ancora possibile conquistare una buona posizione in griglia“.
Carlos Sainz: “È stata una giornata interessante. Siamo scesi in pista con una macchina molto simile a quella della scorsa settimana ma le sensazioni che abbiamo avuto sono state totalmente diverse, a causa del vento e delle diverse condizioni della pista. Abbiamo sperimentato diverse cose senza focalizzarci sui tempi, perché il nostro obiettivo principale era massimizzare il tempo disponibile, provando vari assetti e cercando di comprendere al meglio sia le gomme per Silverstone sia la mescola Soft che non era stata usata la settimana scorsa“.
Redazione MotoriNoLimits