Salutata Imola, la F1 prosegue il suo viaggio nel vecchio continente facendo tappa questo fine settimana in Portogallo sulla pista di Portimao per il terzo GP 2021. Lewis Hamilton e Max Verstappen sono staccati solo da un punto con una vittoria a testa e mi auguro che questo testa a testa possa essere una costante per tutta la stagione. L’anno scorso Portimao ci ha fatto divertire, così come Imola quindici giorni fa, a dimostrazione che i “circuiti storici” rappresentano una garanzia per la F1 dove l’imprevisto è dietro l’angolo.
Siamo di fronte a una stagione particolare e di transizione, in attesa del nuovo regolamento 2022, ma anche ricca di novità come la Qualifying Race (la gara di 100 km) che debutterà prossimamente a Silverstone. Un segnale certamente importante che può cambiare il panorama della F1 sia dal lato tecnico che sportivo. Si possono aprire scenari importanti e bisogna accoglierlo in modo positivo. Solo dopo averlo toccato con mano potremo trarre le conclusioni. A Portimao sarà interessante vedere se saranno confermate le forze in campo così come visto a Imola, al di là della supremazia tra Mercedes e Red Bull con una bella sfida tra McLaren e Ferrari per il terzo posto. Dai primi GP non è emerso un grande distacco tra i due top team e il resto del gruppo. Tra le novità di quest’anno i team e la FIA stanno prendendo confidenza col budget cap, e coi controlli da eseguire, ma resto dell’idea che, pur essendo uno strumento importante e interessante, debba essere cambiato. Per vedere realmente dei frutti è necessario che al suo interno siano comprese tutte le voci, senza alcuna esclusione.
Gian Carlo Minardi