L’ottava tappa della Dakar tocca la regione di Neom, che può vantare alcuni dei panorami più affascinanti dell’Arabia Saudita. I suoi canyon, le dune e le montagne di roccia marrone sono stati il magnifico scenario della seconda metà della tappa odierna e sono valsi gli sforzi richiesti dalla navigazione impegnativa che gli è stata richiesta per staccarsi da Sakaka. Nella prima parte di speciale i concorrenti hanno dovuto fare i conti con rocce sporgenti e taglienti, che sono state impietose sui pneumatici. Toby Price e Sam Sunderland ne sono stati vittime nelle moto, così come Sébastien Loeb nelle macchine.
Notizia della giornata, proprio il ritiro di Loeb che, partito dal bivacco di Sakaka già in difficoltà, dato che ieri ha completato la prima tappa marathon con una sola ruota di scorta, si è dovuto arrendere ad altre due forature, una al km 43 e una seconda all’83, mentre anche il suo camion di assistenza era alle prese con guai meccanici. Riuscito alla fine a mettere una pezza al danno, Loeb ha raggiunto il bivacco di Neom via strada, saltando quindi i waypoint che gli sono costati la squalifica.
Un grande “Nacho” Cornejo ha celebrato ieri sera la testa della generale strappata a Toby Price per un solo secondo ma non si è seduto sugli allori e ha condotto una tappa all’attacco oggi racimolando ulteriore vantaggio. Unitosi al suo compagno di squadra Ricky Brabec sin quasi da subito, il giovane cileno ha chiuso la giornata con 1’05” di margine in testa e sembra avere tutta la serenità necessaria per mantenere la performance fino alla fine.
Nasser Al Attiyah ha dato un’altra prova di maturità portandosi a casa la sua 40° vittoria di tappa, il che gli ha consentito di ridurre il distacco dal leader Peterhansel a 4’50”. Finora il francese non ha dato segnali di cedimento, ma il vantaggio è troppo risicato per potersi permettere di rilassarsi. Un esempio lo ha dato Aron Domzala, che è sceso dal trono provvisorio di leader della classifica Veicoli Leggeri per un problema meccanico. Austin Jones ha approfittato della battuta di arresto del polacco per prendere la testa con 9’22” su Seth Quintero e 19’42” su “Chaleco” Lopez, che ha vinto la tappa. Nei quad è una battaglia al vertice tra Manuel Andujar e Alexandre Giroud: la spunta per ora l’argentino con 19’43” sul francese, che ha vinto la sua quarta tappa oggi. Nei camion un’altra tripletta Kamaz al traguardo di tappa, questa volta guidata da Shibalov, con Dmitry Sotnickov che mantiene la leadership della categoria.
Redazione MotoriNoLimits