Il GP di Abu Dhabi chiude una stagione diversa dal solito, iniziata in ritardo e piena di novità: per il 17° round 2020 Pirelli ha scelto mescole P Zero
White hard, Yellow medium e Red soft (rispettivamente C3, C4 e C5). Si tratta della stessa nomination del 2019 per la gara serale che quest’anno si disputa un paio di settimane dopo rispetto alla passata stagione. L’asfalto è molto liscio e la severità del tracciato è media: questi fattori rendono le tre mescole più morbide della gamma P Zero le più adatte per il circuito di Yas Marina. Così come al GP del Bahrain, venerdì ad Abu Dhabi i team proveranno i pneumatici 2021. Ciascun pilota avrà a disposizione un solo set in mescola C4 (in Bahrain erano due set di C3) da testare durante le FP2, per un minimo di 8 giri cronometrati. Questo set è in aggiunta all’allocazione standard prevista per questo weekend, con 2 set di hard, 3 di medium e 8 di hard a disposizione di ogni pilota. Yas Marina ospiterà anche i test post-season, in programma martedì 15 dicembre, dedicati principalmente ai piloti che hanno preso parte a meno di due gare (tranne alcune eccezioni di rilievo). Nei test verranno usati i pneumatici 2020.
CARATTERISTICHE DEL TRACCIATO
- Yas Marina presenta un’ampia varietà di curve diverse che rendono il tracciato un buon test per monoposto e pneumatici. I team dispongono già di molti dati su questa pista, grazie alle gare e ai test precedenti, il che facilita la ricerca del set-up ottimale.
- Il GP partirà alle 17 locali e le temperature asfalto si abbasseranno rapidamente nel corso della serata: un elemento che potrebbe influire sul comportamento dei pneumatici. FP1 e FP3, invece, si disputeranno durante la giornata.
- Nel 2019, Lewis Hamilton (Mercedes) e Max Verstappen (Red Bull) sono arrivati 1° e 2° con una strategia a una sosta medium-hard, mentre le prestazioni extra date dalla mescola soft nell’ultimo stint hanno consentito a Charles Leclerc (Ferrari) di chiudere 3°. Solo sei piloti si fermarono due volte, mentre la maggior parte scelse un solo pit stop.
- Non ci saranno gare collaterali durante tutto il fine settimana: ciò influirà sull’evoluzione del tracciato che di conseguenza sarà poco gommato.
MARIO ISOLA – RESPONSABILE F1 E CAR RACING: “I team conoscono molto bene il tracciato di Yas Marina, e ciò dovrebbe consentire loro di trarre il massimo delle prestazioni nella sfida finale. Lo scorso anno, Hamilton ha demolito il precedente record del tracciato che durava dieci anni: sarà interessante vedere se anche questo fine settimana vedremo un nuovo primato. Una particolare attenzione sarà quella dedicata ai test: in FP2, tutti i Team proveranno le specifiche 2021 in mescola C4, così come già avvenuto due settimane fa in Bahrain, mentre i post-season test si disputeranno martedì 15. Il test sui pneumatici 2021 dovrebbe consentire ai Team di ottenere dati molto utili, mentre quello post-season potrebbe aiutare i piloti a familiarizzare con le monoposto in vista di una stagione 2021 che speriamo possa svolgersi regolarmente”.
Redazione MotoriNoLimits