Autodelta è un marchio iconico: rappresenta il nome storico del reparto corse Alfa Romeo. L’omonima officina situata presso il Centro Sperimentale di Balocco ne custodisce la preziosa eredità. E proprio a Balocco, dove fin dagli anni 60 si svolgono attività di sviluppo e collaudo di tutte le vetture sportive Alfa Romeo, Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi, i due piloti del team di F1 Alfa Romeo Racing – ORLEN, hanno partecipato a una vera e propria giornata di test su Giulia GTA e GTAm.
Il campione del mondo e il giovane talento italiano hanno incontrato gli ingegneri Alfa Romeo per saggiare le migliorie introdotte in fase di sviluppo su Giulia GTA e Giulia GTAm. Come mostra lo straordinario video girato a Balocco, Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi hanno lavorato a stretto contatto con gli ingegneri, focalizzandosi in particolare sulle soluzioni specifiche adottate per aerodinamica e handling, analizzando da vicino tutti gli sviluppi apportati sulla vettura e riportando loro le sensazioni provate in pista per valutarne insieme gli effetti sulla dinamica veicolo e finalizzarne la messa a punto. Competenza e passione: questi i principi che hanno animato i due piloti durante la giornata di test sullo storico circuito denominato “Pista Alfa Romeo” che li ha visti protagonisti non sulla monoposto C39, ma sulla berlina sportiva più performante mai prodotta dal brand italiano.
Giovinazzi ha fornito indicazioni sull’assetto della vettura, prestando particolare attenzione anche alle nuove componenti in fibra di carbonio e alla nuova soluzione tecnica adottata per i mozzi monodado, accoppiati in questo caso a cerchi prototipali il cui stile definitivo ricalcherà il 5 fori classico Alfa Romeo, come già visto sulla GTAm concept. Per Giovinazzi, una grande giornata: “È stato bello vedere il miglioramento che abbiamo apportato oggi sulla vettura”. Raikkonen, invece, ha lavorato con il reparto aerodinamico sulle nuove appendici introdotte sia all’anteriore, con il nuovo splitter regolabile integrato nel nuovo paraurti anteriore, sia al posteriore, con l’introduzione della nuova ala regolabile manualmente, e in generale sul bilanciamento complessivo fornito dall’interazione di queste all’estrattore e alla carenatura sottoscocca. Il risultato? “Le reputo il mix perfetto per un utilizzo quotidiano e in pista”, ha dichiarato Kimi.
Alfa Romeo affida a Sauber Engineering la produzione di gran parte dei componenti in carbonio di GTA e GTAm, in particolare quelli con un impatto aerodinamico. Parliamo infatti del nuovo paraurti anteriore, delle minigonne laterali, dell’estrattore, dello spoiler GTA e dell’aerowing GTAm. Grazie alle ali anteriori e posteriori regolabili manualmente, Giulia GTAm è in grado di adattare il carico aerodinamico su qualsiasi pista o strada, a seconda delle richieste e delle preferenze del guidatore. La ricerca aerodinamica in galleria del vento non si è limitata alle appendici alari, ma ha anche interessato il sottoscocca, che, come su Giulia Quadrifoglio, è interamente carenato. GTA e GTAm beneficiano di un nuovo estrattore specifico capace di aumentare l’effetto suolo della vettura e quindi di garantire una tenuta di strada eccellente ad alte velocità. In particolare, sulla Giulia GTAm la configurazione aerodinamica più carica è in grado di sviluppare il doppio del carico rispetto alla Giulia GTA, e addirittura il triplo rispetto alla Giulia Quadrifoglio, che già rappresenta il benchmark nel proprio segmento. Un dato di assoluto rilievo che testimonia il gran lavoro svolto dalla collaborazione tra i tecnici Alfa Romeo e Sauber.
Il progetto Giulia GTA beneficia della consolidata partnership con Sauber Group AG, e sfrutta il know-how del comparto Engineering e Aerodynamics. Forte di 50 anni di esperienza nel motorsport, di cui 27 in F1, Sauber Group ha maturato una importante esperienza sulla progettazione e sull’utilizzo del carbonio, oltre ad un know-how approfondito sull’aerodinamica. Il team svizzero è, infatti, uno dei pochi team di F1 ad avere una galleria del vento di proprietà. Una struttura, a Hinwil, Svizzera, tra le più avanzate in Europa, dotata di un livello di tecnologia allo stato dell’arte. I benefici di questa collaborazione passano anche dall’ingegnerizzazione, alla prototipazione rapida e, infine, alla produzione di tali componenti.
La nuova Giulia GTA si ispira tecnicamente e concettualmente alla Giulia GTA del 1965, la “Gran Turismo Alleggerita” sviluppata da Autodelta a partire dalla Giulia Sprint GT che collezionò successi sportivi in tutto il mondo. L’attuale serie limitata Alfa Romeo Giulia GTA deriva da Giulia Quadrifoglio ed è equipaggiata con una versione potenziata del motore Alfa Romeo 2.9 V6 Bi-Turbo, ora con 540 CV. Nella sua versione “estrema” GTAm, beneficia di una riduzione di peso pari a 100 kg, con un rapporto peso/potenza eccezionale di 2,82 kg/CV.
Redazione MotoriNoLimits