Il GP dell’Eifel entra nella storia per il Team Renault F1, per la prima volta a podio dal suo ritorno nel 2016 grazie al terzo posto di Daniel Ricciardo, a sua volta assente dai primi tre dal GP di Monaco 2018, quando correva con la Red Bull. L’ultima volta che il team era salito sul podio risaliva al GP del Belgio 2010, con il terzo posto di Robert Kubica a Spa-Francorchamps. Un obiettivo che l’australiano si era dato da inizio stagione, facendo la nota scommessa con il team boss Cyril Abiteboul: se ci fosse riuscito, avrebbero dovuto fare entrambi lo stesso tatuaggio e il disegno l’avrebbe scelto proprio Daniel!
“Fantastico! È come se fossi salito sul podio per la prima volta”, ha detto Daniel Ricciardo. “Le emozioni che si provano quando si esce dalla monoposto, si abbracciano i membri del team, si sentono i colpetti sul casco dei meccanici… è tutto incredibile e sono così felice che ce l’abbiamo fatta! Chiaramente è il mio primo piazzamento sul podio con Renault ed è qualcosa che desideravo fin da quando ho cominciato questa avventura con il team. Erano anche due anni e mezzo che non partecipavo a questa conferenza stampa, quindi un bel po’ di tempo. Avevo l’impressione che ci stavamo avvicinando a questo risultato, dopo le performance registrate nelle ultime gare, per cui sono davvero contento di avercela fatta. La gara di per sé è stata piuttosto combattuta e ci sono state discussioni sull’opportunità di fare o meno un secondo pitstop, ma eravamo avvantaggiati dalla posizione in pista. La safety car ha giocato a nostro favore, abbiamo fatto una scelta che, in fin dei conti, si è rivelata quella giusta. Che giornata!. Il tatuaggio? Il Nordschleife potrebbe essere una buona idea. Penso dovremo discuterne a lungo con Cyril, sono certo che non veda l’ora, il primo è sempre divertente. Rifletteremo sul soggetto, ma il layout del circuito potrebbe essere un’idea!”.
“Che sensazione meravigliosa. Vorrei condividere l’emozione che noi tutti abbiamo provato in pista con ogni singolo membro del team”, ha commentato Cyril Abiteboul. “Quanta strada per arrivare fin qui, ma oggi abbiamo superato una tappa importante. Questo podio lo abbiamo cercato. È da un po’ di tempo che ce lo aspettavamo. Avevamo il potenziale per riuscirci e oggi le circostanze hanno giocato a nostro favore. Anche se abbiamo bisogno di eventi esterni per farcela, disponiamo non solo di una vettura versatile, ma anche del team giusto per cogliere queste occasioni quando si presentano. Daniel ha fatto una gara fantastica e si è meritato pienamente questo risultato. Ora dovremo parlare della nostra scommessa! Il bilancio non è del tutto positivo perché solo una monoposto ha tagliato il traguardo. Esteban Ocon ha fatto una bella gara fino a quando non si è presentato un problema idraulico che ci ha spinti a farlo ritirare, altrimenti, avremmo potuto ottenere molti punti. L’affidabilità sarà fondamentale per la fine del Campionato. Per il momento, festeggiamo e approfittiamo di questo momento importante nella vita di tutto il team!“.
L’emozione è stata tale che Daniel Ricciardo ha dimenticato il suo marchio di fabbrica sul podio, lo shoey: pensavamo fosse per motivi legati al Covid e invece l’aveva proprio scordato! Ma come vedete qui sotto, ha recuperato nel motorhome (però avrebbe anche potuto invitare Abiteboul a bere dalla scarpa!). In ogni caso, ci ha promesso che la prossima volta non lo dimenticherà!
Redazione MotoriNoLimits
Never change, @DanielRicciardo 👟🍾
A post-race shoey, after speaking to #SkyF1 about his “really happy shock” of a podium, his 2021 emotions and London tattoo artists…https://t.co/BUHHj66H18 pic.twitter.com/ZrskDDYHPe
— Sky Sports F1 (@SkySportsF1) October 12, 2020