In settembre Suzuki festeggia il miglior mese di sempre da quando il marchio di Hamamatsu è presente in Italia. Sono ben tre i record che può celebrare sulla base dei dati UNRAE relativi all’andamento del mercato dell’auto in questo mese appena concluso. La Rete dei Concessionari Suzuki ha immatricolato nel mese 4.966 vetture, un volume mai raggiunto prima d’ora e che fa segnare una crescita del 97.69% rispetto al settembre 2019, quando le unità furono 2.512. Questo balzo in avanti, il più grande compiuto da Suzuki Italia nella sua storia, ha portato l’Azienda a raggiungere una quota di mercato su base mensile del 3,18%, altro valore mai conseguito prima d’ora. Un anno fa questa percentuale era dell’1,76%.
Considerando invece i primi nove mesi dell’anno, Suzuki ha messo a segno la migliore performance tra i 18 principali costruttori presenti sulla scena nazionale. In un mercato che ha accusato una flessione del 34,21%, passando da 1.468.237 immatricolazioni a 966.017, Suzuki ha contenuto la perdita al 20,57%, con 22.430 vetture targate contro le 28.240 dello scorso anno. In questo modo Suzuki ha visto salire la sua quota di mercato alla fine del terzo trimestre al 2,32%, con in sensibile aumento rispetto all’1,92% calcolato sul medesimo periodo dello scorso anno.
Suzuki coglie oggi i frutti di una politica di prodotto lungimirante, che la porta ad avere una gamma senza eguali nell’intero panorama del mercato italiano, 100% ibrida e con versioni automatiche e a trazione integrale su tutti i modelli oggi a catalogo. Dal 2016 l’Azienda è infatti all’avanguardia in materia di ibridazione, grazie all’introduzione della geniale tecnologia Suzuki Hybrid, che oggi fa da denominatore comune all’intero suo listino. La Casa di Hamamatsu è presente con le sue auto in tutti segmenti chiave ed è pronta a espandere la sua presenza in altre fasce del mercato mai presidiate prima d’ora.
A partire da questo mese le vendite Suzuki potranno contare anche sul contributo di Across Plug-in. Si tratta di un SUV dotato di una tecnologia che incarna lo stato dell’arte nel mondo delle ibride plug-in e capace di un’autonomia straordinaria in modalità elettrica (75 km nel ciclo misto WLTP e 98 km in quello urbano), diventando ibrida solo quando serve.
Presto al listino si aggiungerà anche la station wagon ibrida Swace, che si posizionerà a cavallo dei segmenti C e D. Questo sarà il secondo modello fornito a Suzuki da Toyota Motor Corporation nell’ambito dell’articolata e riuscita partnership che lega le due aziende e che ha portato, in ottica di scambio di tecnologie, in dote a Toyota numerosi modelli cruciali nel mercato asiatico e africano.
La principale artefice del boom delle vendite ottenuto questo mese da Suzuki è IGNIS, della quale a settembre sono stati immatricolati 2.249 esemplari. Un altro contributo importante viene da SWIFT, di cui sono state targate invece 1.285 unità. Suzuki VITARA e S-CROSS completano l’ottimo risultato complessivo di marca, rispettivamente con 894 e 446 vetture. Dall’inizio dell’anno, la best-seller è IGNIS, scelta sinora da 7.195 clienti, seguita da SWIFT, con 6.225 immatricolazioni.
Redazione MotoriNoLimits