Si sente spesso parlare di mobilità del futuro, di città ecofriendly e altre innovazioni pensate per rendere il trasporto urbano e le città dei più vivibili e organizzate nei prossimi anni. Tuttavia le applicazioni concrete sono ancora poche. Alla ripresa dell’attività scolastica, dopo l’estate, questa idea prenderà invece forma a Grenoble e nell’area circostante la città, rendendo quest’area delle Alpi francesi una pioniera per la mobilità del futuro.
In ottobre, 70 Toyota i-ROAD e veicoli ultra-compatti COMS , e circa 30 stazioni di ricarica sviluppate e gestite dalla Sodetrel, sussidiaria della EDF, saranno resi disponibili grazie a una partnership unica tra la Città e l’Area Metropolitana di Grenoble, la compagnia di gestione dell’elettricità EDF, Toyota e una azienda locale di Car Sharing.
Connesso all’infrastruttura informatica del trasporto pubblico, questo nuovo sistema di Car Sharing si integrerà all’attuale Citélib, il servizio di Car Sharing disponibile già oggi a Grenoble, permettendo agli utilizzatori di questo servizio di prendere uno di questi piccoli veicoli elettrici presso una delle aree di parcheggio e lasciarlo presso un’altra.
Questo sistema mira anche a promuovere l’interconnessione tra i mezzi di trasporto pubblico (tram, autobus e treni) e una nuova modalità di mobilità individuale, utilizzando dei veicoli di dimensioni ridotte che occupano uno spazio decisamente inferiore rispetto ad una vettura. L’idea principale è di consentire a chi si sposta facendo sempre lo stesso percorso, di percorrere i primi o gli ultimi chilometri con maggiore flessibilità e risparmiando tempo, migliorando in questo modo a ridurre la congestione dovuta al traffico e migliorando la qualità dell’aria nei centri urbani.
Barbara Premoli