L’ex boss della F1 Bernie Ecclestone ha rimproverato Lawrence Stroll dopo i commenti sull’affaire Mercedes rosa. Mentre sembra sempre più probabile che la questione arrivi alla corte d’appello internazionale, Stroll si è lanciato in difesa della sua integrità: “Non parlo spesso pubblicamente, ma sono estremamente arrabbiato per le accuse che ci vengono mosse di aver giocato sporco e imbrogliato. Io non ho mai barato in vita mia. Queste accuse sono completamente infondate, inaccettabili e false. La mia integrità – e quella del mio team – sono fuori discussione“. Ma Ecclestone, il cui titolo ufficiale di “presidente emerito della F1” è scaduto a gennaio, pensa che Stroll sia troppo drammatico: “Non deve essere sconvolto“, ha detto ad Auto Motor und Sport. “Quello che è successo è che la Racing Point si è spinta un po’ troppo in là con le regole e questo è il risultato”. Ecclestone suggerisce che Stroll, che ha fatto la sua fortuna con la moda e il cui figlio guida per il team, dovrebbe essere grato per il suo posto in F1: “Dovrebbe essere felice che un paio d’anni fa gli abbiano aperto così facilmente la strada per la F1. Gli è stato permesso di rilevare un team in bancarotta con tutti i suoi diritti. Se ci fossi stato io, avrebbe iniziato da zero un anno dopo con il nome del suo nuovo team“.
Redazione MotoriNoLimits