Fine settimana agro-dolce per Joao Vieira a Imola, teatro del secondo appuntamento dell’Italian F.4 Championship powered by Abarth. Il brasiliano dell’Antonelli Motorsport era tornato al volante della Tatuus #28 all’Enzo e Dino Ferrari con la voglia di migliorare il risultato della gara inaugurale di Adria, ma ha salutato l’impegnativo tracciato a mani vuote. Le premesse per conquistare un altro risultato utile c’erano tutte visto nelle prove libere e qualifica riesce a portare la sua monoposto nella parte alta della classifica. Purtroppo l’inesperienza con la vettura e coi 4.936 m della pista hanno negato la gioia più grande della zona punti, dandogli comunque la possibilità di accumulare km.
“Imola è stato un weekend di apprendistato. È una pista veramente impegnativa. Alcune curve non perdonano il minimo errore. Per me era la prima volta, avendola vista solamente una volta al simulatore. Siamo solo al secondo appuntamento e ho accumulato chilometri ed esperienza che mi potranno essere sicuramente utili già al Mugello tra quindici giorno”, ha commentato Joao Vieira. “Ora proseguirò gli allenamenti al Driver Program Center”.
“È stato un weekend poco fortunato per Joao, anche se le premesse erano buone. Ha commesso diversi errori di inesperienza, ma sono sicuro che ne farà tesoro fin dal prossimo appuntamento al Mugello, pista molto tecnica che si addice al suo stile di guida. Resta il rammarico per esserci fatti scappare un buon risultato sia in gara-2, quando ha girato più veloce che in qualifica, sia in gara-3”, ha analizzato il manager Giovanni Minardi.
Barbara Premoli