Il mondo del motorsport, ma non solo, è in subbuglio e quasi quotidianamente si leggono nuove proposte e per provare a salvare il salvabile. Il Circus della F1 sembra non voler assolutamente prendere in esame l’idea di cancellare la stagione 2020. Col GP del Canada sono saliti a sette gli appuntamenti che dovranno essere ricollocati, ma sono ore importanti anche per la Francia, e i mesi a disposizione continuano a diminuire. Cina e Monaco, invece, hanno già cancellato l’evento per la stagione. L’ultima idea per provare a salvare la stagione arriva da Stuart Pringle, responsabile del tracciato di Silverstone che secondo l’attuale calendario dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) ospitare il mondiale nel fine settimana del 19 luglio. Pringle avrebbe proposto un doppio appuntamento sullo storico tracciato inglese, con l’inversione del senso della pista.
“Difficilmente potrà essere attuata questa soluzione poiché, in primis, bisogna considerare l’aspetto sicurezza. Le vie di fuga vengono studiate in base al senso di marcia della pista, a cui fa seguito il rilascio dell’omologazione della pista stessa e su un tracciato storico come quello di Silverstone non è così immediata l’eventuale conversione del senso di marcia”, commenta Gian Carlo Minardi. “Già diversi anni fa il tracciato di Adria aveva preso in considerazione la creazione di un campionato privato alternando gare in un verso e nell’altro. Quello che ha fermato il progetto è stato il fattore sicurezza, legato al posizionamento delle vie di fuga e all’ottenimento della doppia omologazione dell’impianto. Proprio per questo non vedo realizzabile l’idea proposta da Silverstone“.
Redazione MotoriNoLimits