Sebastian Vettel ha concluso i suoi test pre-stagione con 145 giri, pari a 675 km, portando a termine senza problemi la simulazione di un intero weekend di gara al volante della SF1000. Dopo la pioggia caduta nella notte il tedesco ha atteso che le condizioni della pista migliorassero ed è sceso in pista per compiere un giro di installazione con gomme intermedie una ventina di minuti dopo il semaforo verde. Ha poi atteso nel box che il tracciato fosse completamente asciutto e ha iniziato la simulazione del weekend di gara girando con gomme C3, C4 e C5. Come già nella giornata di ieri a complicare la vita ai piloti è stato il vento che ha reso più insidiose certe curve. Poco prima della pausa pranzo il quattro volte campione ha effettuato la simulazione di qualifica stabilendo il proprio miglior tempo di giornata in 1’16”841, che è stato anche il migliore in assoluto di questo giovedì. Al suo attivo alle ore 13, 48 passaggi.
Nella sessione pomeridiana il team è stato impegnato nella simulazione di gara che ha visto la Ferrari ripetere in tutto e per tutto le procedure che vengono effettuate nella domenica di un GP. Vettel per questo tipo di attività ha alternato mescole C2 e C3 completando i 300 km della distanza di gara senza problemi. Prima di terminare la sessione, è tornato in pista per una serie di run finalizzati a raccogliere ulteriori dati per analizzare nel dettaglio il comportamento della vettura. Complessivamente nel corso della seconda sessione di test Vettel ha percorso 229 giri, pari a 1.066 chilometri e arriva quindi al via della stagione con all’attivo 402 giri (1.871 chilometri), pari a circa la distanza di sei Gran Premi.
Sebastian Vettel: “Quella di oggi è stata una giornata positiva per il numero di giri che siamo riusciti a fare e per aver completato il programma che ci eravamo prefissati. Non credo che i tempi odierni siano significativi poiché dei cinque giorni di prove affrontati fino a questo punto è stato senza dubbio oggi quello in cui la pista era nelle condizioni peggiori. A causa della pioggia caduta nella notte l’asfalto ha perso tutta la gommatura delle sessioni precedenti e inoltre il vento ha cominciato a soffiare molto forte fin dal mattino presto rendendo difficile la guida. Credo che abbiamo fatto un buon lavoro, anche se ci siamo concentrati molto su noi stessi senza cercare troppo i tempi. I veri livelli li vedremo solo a Melbourne, o forse nemmeno lì dal momento che quella pista ha caratteristiche molto particolari. Tutto sommato sono soddisfatto di questi test”.
L’ultimo giorno di test vedrà impegnato in pista Charles Leclerc che avrà il compito di raccogliere gli ultimi dati da portare a Maranello in vista del GP d’Australia, prima gara della stagione in programma il 15 marzo a Melbourne.
Redazione MotoriNoLimits