La prima sessione di test pre-stagione a Barcellona si chiude nel segno della Mercedes, che ha chiuso il venerdì con il miglior tempo della settimana e con il maggior numero di giri percorsi rispetto a tutti i team. Ma ottimo lavoro anche per la Red Bull, che ha percorso ben 167 giri nell’ultimo giorno. Max Verstappen e Alex Albon si sono detti molto positivi rispetto alla monoposto, parlando di un grosso passo avanti rispetto al 2019. Un paio di testacoda per l’olandese, a riprova che stava davvero spingendo al limite, e adesso ci sono moltissimi dati da analizzare.
Bene anche la Renault il venerdì in fatto di giri percorsi e, nonostante una breve interruzione per Daniel Ricciardo, sono riusciti a concludere il lavoro programmato. Meno bene Williams e Haas, con solo 70 e 51 giri rispettivamente. La Haas ha perso tre ore per la rottura di un cerchio che ha causato una foratura e ha fatto finire Kevin Magnussen contro le barriere. La Williams ha avuto un problema alla power unit che ha fermato Nicholas e ha richiesto un bel po’ di lavoro ai box, ma almeno sono riusciti a tornare in pista, effettuando prove di pitstop a fine giornata.
La Ferrari non ha fatto i tempi che ci si aspettava, con Sebastian Vettel che ha chiuso a 2,7s dal leader, ma dai dati è chiaro che in tutta la settimana hanno fatto girare la loro power unit a livelli molto più bassi, svolgendo un programma diverso dal solito, quindi niente di preoccupante.
Nell’ultimo giorno, moltissimi i pneumatici in azione al Circuit de Barcelona-Catalunya con i team che hanno accelerato i loro programmi e hanno iniziato a pensare alle prestazioni. Valtteri Bottas e Lewis Hamilton hanno provato le mescole più soft della gamma, la C5, e il finlandese ha fatto il miglior tempo della settimana durante una serie di short run in mattinata. Ma la Mercedes ha anche lavorato sull’assetto, e il risultato è un’ottima affidabilità.
La Renault ha completato una simulazione di gara con Ricciardo nel pomeriggio di ieri, prima di fare una serie di short run che hanno portato l’australiano a fare il suo miglior tempo nell’ultima mezz’ora. Distanza di gara anche per Alex Albon: tre stint medi divisi da un breve stop, mentre quello di Max Verstappen è stato interrotto da una bandiera rossa. In totale sono state quattro le interruzioni in settimana, per cui non è stato facile per i team trovare il ritmo, ma è positivo che otto edei 10 team siano riusciti a completare più di 100 giri. Adesso per tutti ci sono quattro giorni per analizzare i dati prima dell”inizio della seconda sessione. Molti resteranno a Barcellona, con Racing Point e Williams che oggi, sabato, saranno in pista per un filming day, mentre gli altri torneranno alla base, prima di concentrarsi sulle prestazioni a partire da mercoledì. Quindi, anche se come si sa i tempi nei test sono sempre relativi, nella prossima settimana avremo sicuramente un quadro più chiaro sul potenziale delle singole squadre.
Redazione MotoriNoLimits
Three days down, only three to go..
Catch up with highlights of the final day of the first pre-season test in Barcelona#F1 #F1Testing pic.twitter.com/mgwQvagKNT
— Formula 1 (@F1) February 21, 2020