Come sappiamo il prossimo 15 marzo da Melbourne scatterà la nuova stagione di F1, la più lunga della storia coi suoi 22 appuntamenti in calendario (GP della Cina permettendo), col sipario che calerà il 29 novembre ad Abu Dhabi. La volontà di Liberty Media sarebbe quella di ampliare ulteriormente il calendario gare arrivando a 25 gran premi e, in una recente intervista, il presidente della FIA Jean Todt si è detto favorevole a un’operazione di questo genere, sottolineando che chi lavora in F1 è un privilegiato (sollevando anche aspre reazioni, una sua tutte quelle di un meccanico del team Haas).
“E’ il problema della coperta troppo corta“, commenta Gian Carlo Minardi. “In ottica di riduzione dei costi con l’inserimento del budget cap è demenziale voler aumentare il numero dei GP, ma dall’altra parte il Circus non sa più dove prendere nuovi soldi. Oggi i team movimentano dalle 70 alle 80 persone per ciascuna trasferta e, rispetto alla passata stagione con 21 appuntamenti, non ci sarà una riorganizzazione, necessaria invece con un eventuale passaggio a 25 GP stagionali. In tal caso i team saranno per forza di cose chiamati a un aumento dell’organico, per garantire il corretto turnover. Il personale ha diritto alle ferie e ai giorni di riposo e non è un argomento da sottovalutare, che comporterebbe sicuramente un aggravio di costi”. Alla faccia del budget cap…
Redazione MotoriNoLimits