Alla fine della stagione 2020, saranno 15 gli anni di Valentino Rossi con Yamaha Factory Racing MotoGP Team. Dopo discussioni tra le due parti, il pluricampione ha detto che aspetterà fino a metà 2020 per decidere se continuare a correre in MotoGP anche nel 2021. Un periodo riciesto dallo stesso Rossi per valutare la sua velocità e competitività rispetto al resto della griglia, dolo dopo aver completato le prime 7 o 8 gare. Se Rossi dovesse decidere di proseguire, la Yamaa gli assicura che per lui ci saranno una YZR-M1 ufficiale e tutto il supporto Yamaha Motor Co. Indipendentemente dalla decisione sul futuro, Yamaha darà assoluto supporto a Rossi nella stagione 2020, la 25° di Valentino nel Motomondiale, la 21° nella classe regina e la 15° con la Casa nipponica. Ma intanto, con un comunicato inviato in contemporanea, il team annuncia l’ingresso di Fabio Quartararo nella line-up 2021-2022.
LIN JARVIS. MANAGING DIRECTOR, YAMAHA MOTOR RACING: “La decisione pienamente comprendibile di Valentino di provare la sua competitivià nel 2020 prima di decidere sul 2021 una cosa che amaa rispetta e con cui concorda. Pur avendo assoluto rispetto e fiducia nella capacità e velocità di Valentino nel 2020, amaha vuole anche fare progetti per il futuro. Oggi, con sei costruttori in MotoGP, i giovani talenti sono molto richiesti e di conseguenza il mercato piloti inizia ancor prima del solito. Quindi una sensazione strana iniziare la stagione sapendo che Vale non sarà mnel team ufficiale nel Factory Team nel 2021, ma Yamaha ci sarà sempre per lui, qualunque cosa decida per il futuro. Se ha fiducia e se la sente di continuare a correre, gli daremo una YZR-M1 Factory-spec e tutto il supporto degli ingegneri. Se deciderà di ritirarsi continueremo a proseguire la nostra collaborazione fuori pista con la Riders Academy e lo Yamaha VR46 Master Camp, e con lui come brand ambassador Yamaha. Ma si tratta di ipotesi, adesso ci aspetta una stagione intera davanti a noi e posso assicurare ai fans chhe Valentino avrà il nostro supporto ogni giorno al 100% fino a quando deciderà di appendere la tuta al chiodo!“.
VALENTINO ROSSI: “Per ragioni dettate dal mercato piloti, a inizio anno Yamaha mi ha chiesto di prendere una decisione sul mio futuro. IN linea con quanto ho detto la scorsa stagione, ho confermato che non volevoprendere decisioni affrettate e che avevo bisogno di più tempo. Yamaha ha agito di sonseguenza e siamo arrivati alla conclusione attuale. E’ chiaro che dopo gli ultimi cambiamenti tecnici e con l’arrivo del mio nuovo capo squadra, il mio primo obiettivo sarà di essere competitivo quest’anno e di proseguire la mia carriera di pilota di MotoGP anche nel 2021. Prima ho bisogno di avere alcune risposte che solo la pista e le prime gare mi possono dare. Sono felice che, se decidessi di continuare, Yamaha sarà pronta a supportarmi sotto ogni aspetto, dandomi una moto ufficiale e un contratto ufficiale. Nei primi test farò del mio meglio per fare un buoin lavoro con il mio team ed essere pronto per l’inizio della stagione“.
Sarà, ma qualcosa non ci convince… tra le righe si percepisce un Valentino messo alle strette dalla Yamaha, una situazione cui non è certo abituato. D’altronde il fattore anagrafico conta e, dopo il rinnovo del contratto di Vinales, è più che comprensibile che il team voglia avere un uadro chiaro del futuro imminente, con un pilota che nel 2021 sarà ancora più esperto e sicuramente in grado di svolgere il ruolo di numero 1. Piaccia o no, il tempo passa per tutti. Anche se difficile immaginare una MotoGP senza Valentino Rossi… Ma l’annuncio dell’ingresso ufficiale in squadra nel 2021-2022 di Fabio Quartararo dice tutto, più delle dichiarazioni diplomatiche di Jarvis e Rossi. Una cosa è certa: sulla griglia 2020 Valentino ci sarà, col fiato di Quartararo sul collo. Il resto è tutto da scrivere, o forse è già scritto.
Barbara Premoli