Come comunicato nel corso del weekend, Renault Sport Racing e McLaren Racing hanno deciso di comune accordo di non rinnovare il contratto di fornitura motori F1 dopo la stagione 2020, con il team di Woking che passerà alle power unit Mercedes.
Di seguito le dichiarazioni di Cyril Abiteboul, Direttore Generale di Renault Sport Racing: “Dall’inizio della nostra collaborazione, McLaren è passata dal 9° al 4° posto del Campionato Costruttori. Si può pertanto parlare di un rapporto fruttuoso. Proiettandosi oltre il contratto attuale, nel 2021, è emerso che Renault e McLaren hanno ambizioni diverse per il futuro. Per diverse settimane, tutti gli elementi che rientrano in questa decisione sono stati sviscerati e soppesati nella misura in cui il 2021 sarà una stagione chiave per tutte le scuderie ed è importante avere oggi una visione più precisa delle forze e degli obiettivi che si dovranno affrontare. Questa decisione è in linea con la scelta di Renault di essere una scuderia completa mossa dall’obiettivo ambizioso di tornare in primo piano. Renault continuerà nel corso della prossima stagione a onorare gli impegni assunti con McLaren Racing, come è sempre stato nel corso della sua lunga storia di produttore di power unit”.
Per quanto riguarda il team Renault F1, delusione nel GP di Russia, che si preannunciava promettente per il team, con Nico Hulkenberg e Daniel Ricciardo in sesta e decima posizione sulla griglia: il tedesco ha perso tre posizioni al via, prima di uscire dalla top 10 a causa di un pit stop piuttosto lento. Poi la Virtual Safety Car ha permesso ad altri piloti di fermarsi e riconquistare posizioni, con Hulkenberg che ha lottato fino a chiudere 10°, portando a casa l’ultimo punto. Peggio è andata a Daniel Ricciardo, costretto al ritiro nel giro 25 dopo aver subito gravi danni alla monoposto per un contatto al primo giro.
Decisamente meglio è andata al team cliente McLaren, con Carlos Sainz 6° e Lando Norris 8°. E le classifiche riflettono la superiorità del team di Woking rispetto a quello Renault ufficiale: grazie ai 12 punti conquistati a Sochi, per la prima volta dal 2014 nel Costruttori la McLaren passa la barriera dei 100 punti (attualmente è a quota 101), contro i 68 Renault, mentre nel Piloti entrambi i piloti (incluso il giovane debuttante Norris) sono davanti agli esperti Ricciardo e Hulkenberg. Tutta questione di pacchetto, e quello McLaren funziona decisamente meglio… Cose su cui Abiteboul dovrebbe riflettere. Ammesso che la Renault voglia restare in F1 dopo il 2020. I team clienti servono per portare avanti lo sviluppo e al momento dal 2021 non ne avrà più.
Barbara Premoli