L’Ente dei trasporti tedesco avrebbe giudicato “inammissibili” altri tipi di dispositivi di emissione dei gas di scarico montati sui diesel Volkswagen, ma avrebbe tenuto nascosti questi nuovi documenti con la motivazione che si tratta di un rapporto privato che intercorre tra autorità sorvegliante e produttore. Questo secondo quanto riportato da un giornale tedesco.
“Una vergogna. Perseverare è diabolico! Lo scandalo, se fosse confermata la notizia, è che queste notizie siano tenute riservate, come se il consumatore e gli altri Stati europei non avessero diritto di essere informati e le motorizzazione di un Paese non avessero il dovere della trasparenza. Non è accettabile che si privilegi il rapporto privatistico con l’azienda invece della funzione pubblica che si dovrebbe svolgere“, afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. “Chiediamo al nostro ministero dei Trasporti di chiedere lumi alle autorità tedesche e di procedere autonomamente ad accertare se i motori montati siano conformi alla disposizioni di legge vigenti“.
Redazione MotoriNoLimits