La seconda sessione di prove libere del GP d’Austria è stata interrotta da due bandiere rosse per gli incidenti di Max Verstappen e Valtteri Bottas. Il Red Bull Ring è un tracciato esigente e che richiede la massima precisione. Non si sono verificati episodi di graining in FP1 e FP2, su nessuna mescola. Situazione d’equilibrio tra Mercedes e Ferrari, che si sono aggiudicate ciascuna una sessione di libere con il miglior tempo (in entrambe) su soft. Venerdì le temperature asfalto sono state tra le più elevate di tutta la stagione finora, con 55° raggiunti in FP2 e 34° ambiente. Condizioni meteo simili sono previste per il resto del fine settimana. I dissuasori fuori traiettoria non perdonano il minimo errore: Nico Hulkenberg (Renault) ha danneggiato l’ala anteriore in FP1 dopo averne colpito uno, causando così l’esposizione della bandiera rossa. Con un giro così corto e veloce, il divario attuale tra soft e medium è di 7 decimi al giro, con 5 decimi tra hard e medium. Per lo stesso motivo, i distacchi sono molto ridotti, con i primi 13 piloti in FP2 racchiusi in meno di un secondo.
MARIO ISOLA, RESPONSABILE F1 E CAR RACING: “La temperatura asfalto è stata tra le più elevate mai registrate in F1, con 55° di massima, e si prevedono condizioni meteo simili per tutto il fine settimana. Nonostante il caldo torrido, le prestazioni dei pneumatici sono state molto buone. È stata una giornata piuttosto difficile per i piloti, con il vento che cambiava frequentemente direzione in FP2, oltre alle diverse interruzioni per bandiera rossa in entrambe le sessioni. Su un tracciato così impegnativo, con i distacchi tra i piloti ridotti al minimo, ogni singolo miglioramento in termini di set-up e strategia risulta determinante. Sabato in FP3 i team cercheranno di recuperare il tempo perso il venerdì, prima di affrontare una qualifica che si preannuncia estremamente combattuta”.
Redazione MotoriNoLimits