FIAT 600 e derivate – di G. Catarsi – Giorgio Nada Editore, 2019 – Testo: italiano – Copertina: brossura – Pagg: 128 – Foto: centinaia col e b/n – Formato: cm 24×27 – Prezzo: 28,00 euro (23,80 euro solo per acquisti online) – www.libreriadellautomobile.it
Secondo Dopoguerra. Cambiamento epocale per l’Italia e anche per la Casa torinese, che ripensò in forma più concreta e innovativa la sua idea di auto popolare. Nel Paese mancava tutto, e la Fiat di Vittorio Valletta dovette raggiungere il suo obiettivo di motorizzare gli italiani con risorse davvero modeste. Insostenibile per costi di produzione la soluzione “tutto avanti”, il motore a quattro cilindri in posizione posteriore era l’unica via per ottenere un’abitabilità sufficiente per quattro persone. Problemi di stabilità e messa a punto accompagnarono i collaudi, ma la “600” crebbe velocemente, al pari degli italiani. La piccola utilitaria, presentata il 9 marzo del 1955 a Ginevra, diventò così un’icona del miracolo economico. Corredato da una completa documentazione fotografica d’epoca, da dettagliate schede tecniche e da un’accurata guida al restauro, il volume racconta tutta la storia e l’evoluzione della piccola torinese, che seppe conquistarsi il proprio spazio anche fra i carrozzieri e un ruolo di primo piano nello sport, con le derivate Abarth che popolarono circuiti e cronoscalate, divenendo insostituibile palestra per varie generazioni di piloti.
Redazione MotoriNoLimits