Nel lontano 1930, la leggendaria Bentley Blower sarebbe dovuta diventare la prima vettura inglese a prendere parte alla Mille Miglia. Malgrado gli sforzi dei Bentley Boys Sir Henry “Tim” Birkin e Woolf Barnato, all’epoca amministratore delegato dell’azienda, il tentativo fu abbandonato prima dell’inizio della gara, poiché a detta dei due mancava una preparazione adeguata. Quasi novant’anni dopo, Bentley affronta questa competizione storica per concludere l’impresa che non riuscì ai Bentley Boys. Birkin e Barnato furono i primi piloti britannici ad affrontare questa competizione automobilistica di durata lunga mille miglia sulle strade italiane e lo fecero a bordo di una Bentley Blower sovralimentata conosciuta come la Birkin Blower Number 2. Secondo quanto riportato dalla stampa dell’epoca, tuttavia, “fu con molta delusione che si apprese del ritiro di Bentley dalla Mille Miglia di Brescia”.
Quest’anno, due Blower 4½ Litre sovralimentate originali del 1930 (la Birkin Blower UU5872 e la Demonstrator GH6951) puntano a concludere ciò che non riuscì ai Bentley Boys, partecipando alla celebre corsa che attraverserà l’Italia dal 15 al 18 maggio. Le Blower saranno guidate da Brian Gush, Responsabile della divisione Motorsport di Bentley, e Robin Peel, Responsabile delle relazioni con reali e VIP. Li seguirà a breve distanza un Bentayga, il SUV più lussuoso al mondo, per catturare ogni attimo di questa impresa leggendaria.
Le Blower sfoggiano la carrozzeria Vanden Plas Open Sports Four-Seat originale. Nel settembre del 1930, la rivista Autocar le descrisse come vetture “con tutto il fascino di una potenza dirompente, unita a una docilità estrema”, qualità che il team spera di mettere a frutto in Italia. La Bentley 4½ Litre era prossima alla conclusione del suo ciclo di sviluppo nel 1928, quando altri produttori iniziarono a rimettersi al passo con il superlativo design del motore progettato da W.O. Bentley. La risposta di W.O. fu di incrementare la cilindrata del propulsore: il suo modello 6½ Litre vinse a Le Mans nel 1929 e nel 1930. Tuttavia, il pilota Sir Henry Birkin voleva invece integrare un nuovo compressore nel motore della già esistente 4½ Litre. Nonostante il disappunto di W.O., Birkin convinse il nuovo proprietario e presidente di Bentley, nonché suo compagno Bentley Boy e finanziere britannico Woolf Barnato, a costruire cinque Blower sovralimentate per le gare su pista. E per rispettare le regole dell’epoca, furono realizzate anche 50 Bentley Blower di serie, tutte dotate del leggendario compressore sviluppato da Amherst Villiers.
Ispirata a una leggenda delle corse: Continental Number 9 Edition by Mulliner
Bentley ha creato un esclusivo modello da collezione della nuova Continental GT per celebrare il centenario del marchio nel 2019. La Continental GT Number 9 Edition by Mulliner presenta infatti un inserto in legno direttamente dal sedile della leggendaria auto da corsa Number 9 che Birkin guidò a Le Mans nel 1930, rimosso durante un restauro completo. Questo particolare retroilluminato è immerso nella resina e posizionato nel cuore del quadrante centrale del display: un pezzo di storia che continuerà a vivere e regalare emozioni. Ciascuno dei 100 esemplari sfoggerà inoltre rivestimenti in stile vintage Cumbrian Green o Beluga, un’esclusiva finitura fiorettata sul cruscotto, comandi con pomelli placcati oro 18 carati ispirati a quelli della Blower Number 9 e battitacco con la scritta “1 of 100”.
Redazione MotoriNoLimits