Mercedes e Lewis Hamilton hanno fatto il primo colpaccio del 2019, con l’inglese che ha conquistato la pole del GP d’Australia, l’84° in carriera, la 6° consecutiva e l’8° all’Albert Park. Alle sue spalle il compagno di squadra Valtteri Bottas, e a 7 decimi la Ferrari di Sebastian Vettel. Hamilton ha anche fatto il nuovo record del tracciato con il tempo di 1m 20.486s. Molti pensavano che Mercedes e Ferrari se la sarebbero giocata sul filo dei millesimi nel Q3, ma la SF90 non ne è uscita bene, con Charles Leclerc quinto, dopo essere stato scalzato dalla quarta posizione dalla Red Bull di Max Verstappen prioprio sul filo di lana. Sesta la Haas di Romain Grosjean, a 0.4s da Leclerc e davanti al compagno di squ adra Kevin Magnussen, a conferma delle ottime prestazioni mostrate nei test pre-stagioni.
Il rookie McLaren Lando Norris è stata un’altra delle star del sabato, entrando subito nel Q3 alla sua prima sessione di qualifica, mentre il compagno di squadra Carlos Sainz è uscito nel Q1, chiudendo 18° con la sua MCL34. A completare la top 10 l’Alfa Romeo Racing di Kimi Raikkonen e la Racing Point di Sergio Perez. Non è riuscito a entrare nel Q3 l’eroe locale Daniel Ricciardo nella sua prima qualifica con la Renault, 12°, alle spalle dal compagno di squadra Nico Hulkenberg, mentre è partito male Pierre Gasly, fuori nel Q1 con la Red Bull RB15. E non osiamo immaginare la reazione di Helmut Marko, che già nei giorni scorsi era stato piuttosto duro con il pilota francese.
Redazione MotoriNoLimits