E’ il sogno di ogni appassionato: avere un ricordo di questo o quel campione che ha seguito negli anni della sua passione motoristica. Se per piloti in attività dal curriculum non stellare, facendo economia, si può ancora sperare di comperare un casco sui 5/10mila euro e delle tute sui 2000mila euro, per i piloti con una grande palmarès le cose si complicano enormemente se non si dispone di un conto in banca considerevole.
Quando parliamo di due grandissimi della storia della F1, Senna e Schumacher, i costi si impennano a livelli vertiginosi. Nel mese di febbraio sono andati all’asta alcuni pezzi dei due piloti e le cifre spese dai collezionisti hanno sorpreso tutti. Un ex-tecnico Michelin ha messo all’asta la tuta Toleman con cui Ayrton Senna corse nel 1984. Ci si aspettava cifre attorno ai 15/25mila euro, ma il prezzo finale con cui è stata vinta l’asta è stato di ben 97.500 euro!
Il casco Rehos del campione brasiliano che indossò nel 1990 è stato battuto per la pazzesca cifra di 162.000 euro: attualmente è il prezzo più caro sborsato per un casco di un pilota di F1. Il record precedente era stato raggiunto sempre per un casco di Senna del 1991 con ben 86.200 euro. A ruota segue un casco di Schumacher indossato dal campione tedesco nel GP di Francia del 2005 costato ben 63mila euro. Ci si aspettava una vendita attorno ai 50mila euro.
Il volante della Benetton del 1994 di Schumacher? 7.200 euro. Mentre il pezzo di ala posteriore della vettura incidentata ad Adelaide sempre nel 1994 è stato portato a casa per la più modica cifra di 2.640 euro. Ma del campione tedesco nell’ultimo mese si sono venduti all’asta anche il casco con cui vinse il Mondiale nel 2000 per ben 52mila euro, mentre quello del 2004 per 41.600 euro. Una tuta, sempre di Michael del 2004, invece è stata venduta per 10.400 euro. Il volante tenuto stretto tra le mani del campione di Kerpen nel 2001 è costato 11.700 euro mentre il kit in Nomex di quando tornò alle corse con la Mercedes 650 euro.
Il casco di Hamilton del 2012 vale ben 54.600 euro come quello di Prost del 1990. Per fare un confronto tra palmarès e piloti ancora in attività dovete pensare che per la tuta Renault di Alonso del 2006 ci sono voluti 6.000 euro, mentre per quella del compagno di squadra Fisichella, “solo” 1.440 euro. Per una tuta i prezzi si attestano dai 1.500 verso i 10mila euro, a seconda dei piloti. Mentre per i caschi si parte da 5.000 euro.
Avete dunque voglia di acquistare qualcosa della storia della F1 che non sia una monoposto? Come avete capito per caschi e tute le cifre sono consistenti. A qualche asta e sul web si può trovare qualche pezzo di vettura a cifre “umane” ma dipende sempre tutto dal pilota, dalla gara e dall’anno che si prende in considerazione. Il mercato dei memorabilia del motorsport ormai veleggia verso cifre folli se pensate che, perfino un modellino Minichamps da 70 euro (costo di mercato) firmato dal compianto Surtees è stato venduto a 1.400 sterline.
Riccardo Turcato