Non prendete impegni per venerdì 15 febbraio 2019, data in cui sarà presentata la monoposto Ferrari con cui Sebastian Vettel e Charles Leclerc disputeranno il prossimo campionato del mondo di Formula 1. Ad annunciarlo il team principal Maurizio Arrivabene che si aspetta di contare su “una squadra compatta, in grado non solo di arrivare in finale ma anche oltre. Quest’anno ci siamo arresi in semifinale, ma getterei via le vittorie e mi terrei le gare perse: è comprendendo gli errori che possiamo crescere e migliorarci“.
Arrivabene ha già visto la nuova monoposto, ma non si sbilancia: “Questo è il momento di lavorare, non di parlare. Nelle ultime settimane mi sono dovuto occupare di budget cap ma Mattia Binotto e il suo gruppo hanno fatto un buon lavoro, anche se solo a Barcellona quando la vettura scenderà in pista ne capiremo la bontà. Cosa mi aspetto da Leclerc? Lo conosco dal 2015: è un ragazzo di talento che ha già dimostrato di andare veloce. Il nostro compito sarà di proteggerlo, per non bruciarlo. Vettel? Non credo abbia ancora espresso il meglio di sé da quando è in Ferrari. Volti nuovi nel team da qui al 2019? Nel sistemare la squadra ho lavorato più di fioretto che di spada, mai parlato di rivoluzioni. Anche se puntare su un giovane come Leclerc è di per sé una rivoluzione“. L’arrivo di Mekies dovrebbe quindi restare l’unico ad alto livello. Ma Arrivabene ha anche ricordato Sergio Marchionne: “Mi ha voluto lui in Ferrari, la sua scomparsa improvvisa durante la stagione ha creato un vuoto“. E ha parlato dell’ingegner Gianpaolo Dallara, ammettendo che “Ogni tanto lo chiamo per chiedergli qualche consiglio“.
Redazione MotoriNoLimits