Charles Leclerc dice che la Ferrari l’ha formato al meglio per affrontare la carriera a Maranello. Il 21enne monegasco ha iniziato nella FDA prima di debuttare quest’anno come titolare in Sauber e nel 2019 affiancherà Sebastian Vettel sulla Rossa. “Crescere nell’Academy mi ha aiutato a essere pronto“, ha detto a La Gazzetta dello Sport. “Da quando avevo 11 anni lavoro sul lato mentale con un coach, per gestire la pressione. L’aspetto psicologico è uno dei miei punti forti, mentre prima era una delle mie maggiori debolezze. Adesso vedremo i frutti“.
Leclerc insiste sul fatto che questa fiducia non debba essere intesa come arroganza. Di recente ha detto per esempio di voler battere subito Vettel nel 2019: “Voglio chiarire i titoli di alcuni giornali che non mi sono piaciuti. Non hanno capito lo spirito della mia frase e mi hanno definito arrogante, ma non è quello il messaggio che volevo trasmettere. Come pilota penso sia corretto dire che non vado alla Ferrari per arrivare quarto. Non è quello che voglio. Io penso sempre a vincere“. Ha ragione Leclerc, qualcuno ha tratto conclusioni affrettate, anche perché è facile confondere sicurezza e fiducia in sé con arroganza. Il ragazzo ha le idee chiare e sa quello che vuole. D’altronde chi scende in pista per arrivare quarto?
Redazione MotoriNoLimits