Peugeot celebra i 50 anni della 504 berlina ad Auto e Moto d’Epoca a Padova, la prima vettura del Leone a essere eletta Auto dell’Anno nel 1969. Due gli esemplari esposti: una rara 504 berlina versione TI con cambio automatico, aria condizionata, tetto apribile e interni in cuoio, e la Peugeot 504 berlina in configurazione rally raid. Due vetture che hanno contribuito a scrivere un capitolo importante della storia della Peugeot, fondata nel 1810 e dal 1890 produttrice di automobili. Presentata nel settembre 1968 al Salone di Parigi, la 504 disegnata da Pininfarina divenne subito e per 20 anni una vera e propria “world car”, costruita non soltanto per l’Europa, ma anche per il Nord e il Sud America e l’Africa. Fu prodotta anche in versione coupè e cabrio, e fino al 1983 ne furono vendute quasi tre milioni e settecentomila, anche se la sua produzione continuò fuori dell’Europa fino al 2000.
La 504, che è stata per molto tempo un punto di riferimento per il mercato, nasce da una proposta di Pininfarina e dalla matita di Aldo Brovarone. Le sue proporzioni erano classiche, eleganti, con la coda tagliata per ridurne l’impatto ma con una grande capacità di carico. Il frontale era invece un’idea di Gérard Welter, il designer del Centro Stile Peugeot, che propose i fari trapezoidali al posto di quelli rotondi, definiti dallo stesso Pininfarina come “gli occhi di Sofia Loren”. Uno dei due esemplari esposti a Padova è una versione TI Iniezione di colore argento, con il motore 2.0 litri da 104 CV abbinato al cambio automatico a tre marce ed equipaggiata con l’aria condizionata, l’interno in cuoio e il tetto apribile.
Ma la Peugeot 504 ha anche gareggiato e vinto molto. In particolare, ha dominato le gare africane, vincendo nel 1975 con Ove Andersson e Arne Hertz, il Safari Rally dopo aver percorso in 5 giorni ben 5.800 km in 80 prove speciali, riuscendo a mettersi alle spalle le Lancia Stratos di Munari e di Waldegård; una gara massacrante, tanto che, delle settantacinque vetture partite, solo dieci tagliarono il traguardo.
Tre mesi dopo, Hannu Mikkola e Jean Todt vinsero il Rally del Marocco, superando la concorrenza dei 103 equipaggi iscritti; delle quattordici vetture che portarono a termine la corsa, ben sei erano Peugeot 504. Nel 1976, fu Jean-Pierre Nicolas a conquistare il gradino più alto del podio, davanti al compagno di squadra Lampinen. All’arrivo a Casablanca, delle 19 vetture a tagliare il traguardo ben dieci erano 504. L’esemplare esposto a Padova arriva direttamente dal Museo de L’Aventure Peugeot di Sochaux, in Francia. Monta un motore da 1971 cc con potenza portata a 170 CV e ha un cambio manuale a 4 rapporti.
Peugeot, a Padova, festeggia anche i 20 anni del Club Storico Peugeot Italia. Nato per iniziativa di alcuni soci e con il sostegno di Peugeot Italia, dal 2000 il Club è federato A.S.I. e associato a L’Aventure Peugeot.
Walter Marcelli