È stato presentato a Bologna da Renault, leader del car sharing elettrico in Europa, e da Tper (Trasporto Passeggeri Emilia Romagna) l’avvio del car sharing 100% elettrico “Corrente”, operativo dal 27 ottobre sul territorio bolognese. Presenti per l’occasione, l’Assessore Regionale alla Mobilità Raffaele Donini, l’Assessore alle Politiche per la Mobilità del Comune di Bologna, Irene Priolo, il Presidente di Tper Giuseppina Gualtieri e il Direttore Generale di Renault Italia, Xavier Martinet.
Omnibus, il consorzio pubblico-privato che riunisce Tper, Cosepuri e Saca, ha scelto, per l’avvio del progetto, una flotta di 120 Renault ZOE, che diventeranno 240 entro Pasqua 2019, arricchendo l’offerta di mobilità con un’alternativa pubblica, condivisa e sostenibile, per i cittadini e le imprese del territorio. Già da oggi la città si tingerà del blu delle ZOE che circoleranno per l’ultima fase di test su strada e, da lunedì 8 ottobre, sarà possibile per i futuri utenti, registrarsi sulla piattaforma online (www.corrente.bo.it) o scaricare la App su Play Store o Apple Store.
Alle ZOE del car sharing CORRENTE sarà consentito l’accesso alle zone a traffico limitato (ZTL) del Comune di Bologna (ad eccezione delle aree pedonali) e sulle corsie preferenziali, nonché la gratuità della sosta sulle strisce blu, negli stalli bianchi per i residenti e nei posti auto riservati al car sharing. Dal portale o dalla app, il cliente potrà visualizzare sulla mappa le auto disponibili più vicine alla propria posizione o ad un altro indirizzo d’interesse e la prenotazione potrà essere effettuata anche con poco anticipo rispetto alla fase di fruizione (“prelievo on demand”). Dal momento della prenotazione, si avranno a disposizione 15 minuti per raggiungere l’auto e il pagamento, per i soli minuti di effettivo utilizzo, avverrà in modo semplice e sicuro attraverso la propria carta di credito. Fino al 31 dicembre 2018, sarà in vigore una speciale tariffa di lancio di 20 centesimi al minuto, tariffa che dal 2019, sarà applicata anche agli abbonati annuali Tper; numerose, inoltre, le forme di convenzione già in fase di sottoscrizione con le imprese e operatori pubblici e privati.
I veicoli disponibili si troveranno su aree pubbliche o in parcheggi dedicati messi a disposizione nell’area di operatività del servizio, di 45 km2, all’interno della quale il cliente potrà iniziare e terminare la corsa. La ricarica elettrica dei veicoli sarà a cura del gestore del servizio che monitorerà in tempo reale l’autonomia residua in ciascuna ZOE, intervenendo puntualmente quando necessario.
«La regione Emilia Romagna e la città di Bologna sono la dimostrazione di come una forte sensibilità al tema della mobilità elettrica possa tradursi in fatti concreti per la cittadinanza. Ma per me, questo è solo l’inizio di una sfida che dobbiamo rilevare insieme. Sta a noi disegnare la mobilità del futuro e ciò si fa costruendo le relazioni, sviluppando l’offerta dei servizi di mobilità, consolidando la partnership con tutti gli attori coinvolti, i Costruttori, le istituzioni, le utility energetiche. Mi auguro vivamente che questo esempio possa essere replicato in molte altre città italiane, per contribuire concretamente allo sviluppo su larga scala della mobilità elettrica, nei centri urbani e nelle smart city» ha dichiarato il Direttore Generale di Renault Italia, Xavier Martinet.
Veicolo 100% elettrico più venduto in Europa, Renault ZOE si conferma ancora una volta la soluzione ideale di mobilità elettrica, apprezzata da clienti pubblici e privati per le sue qualità tecnologiche e la sua versatilità di utilizzo. Grazie alla sua batteria Z.E. 40 da 41 kWh, Renault ZOE vanta un’autonomia pari a 300 km WLTP (Worldwide harmonized Light vehicles Test Procedure).
Il caricatore CaméléonTM, inoltre, consente a ZOE una ricarica più veloce sulle infrastrutture a corrente alternata, le più diffuse, adattandosi automaticamente a tutte le potenze monofase e trifase. Grazie a queste sue caratteristiche, oggi in Italia ZOE è l’auto elettrica preferita per i car sharing elettrici in via di sviluppo, car sharing pubblici o privati, aziendali o universitari: da Milano a Palermo, da Napoli a Padova, dal Lazio alla Puglia, dall’Umbria alla Toscana.
Redazione MotoriNoLimits