Dopo il secondo tempo in qualifica, Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) chiude il GP di Thailandia con il 4° posto e un bilancio positivo. Su una pista sulla carta complicata,
è riuscito a ritrovare la competitività, con il podio mancato per un soffio, ma il Dottore è soddisfatto di un fine settimana che l’ha visto combattere anche contro i più favoriti Marc Marquez (Repsol Honda Team) e Andrea Dovizioso (Ducati Team). Già la rimonta di Aragon sapeva di rinascita, ma a Buriram Rossi lo conferma: la gara è stata la dimostrazione reale dei passi avanti compiuti dalla squadra e la tenacia del nove volte campione del mondo ha fatto il resto. Nelle fasi iniziali è riuscito anche a sopravanzare i due contendenti al titolo, portandosi al comando e dettando il ritmo.
Valentino Rossi: “Tutti i problemi risolti è quando torneremo a vincere. Oggi abbiamo fatto terzo e quarto anche perché Dovizioso e Marquez hanno fatto la bagarre tra loro e si sono dati un po’ fastidio, se no avrebbero meglio. Però almeno abbiamo fatto una bella gara. Sembra che abbiamo fatto dei piccoli miglioramenti sulla moto, per tutto questo fine settimana siamo tornati veloci. Come prestazione massima non siamo tanto lontani, anche perché se guardi il giro veloce della gara io ho fatto il terzo, ma proprio a 20 centesimi. Il problema è che loro rimangono più costanti e noi perdiamo un po’ di più. Quando sei in pista è molto chiaro, nel senso che consumiamo di più la gomma dietro e negli ultimi giri andiamo in difficoltà. Peccato che non ce l’abbiamo fatta, ho cercato di fare di tutto per guidare molto dolce e cercare di tenermi un po’ di margine, ma negli ultimi giri ero in difficoltà. Mi scivolava tanto e ho fatto fatica.
“Ultimamente le gare sono un po’ strane perché tutti sono molto preoccupati di finire le gomme. Sembra un po’ una gara di ciclismo, qualcuno ci prova, poi rallenta, poi si attende… però è bello perché c’è un po’ di bagarre. Dall’altra parte la gara è particolare ed è difficile mantenere la concentrazione. Ho provato di tutto, ma alla fine dei quattro ero quello un po’ più in difficoltà. Ero preoccupato che potesse succedere quello che è poi successo, perdere il podio, che era un po’ il mio obiettivo. Siamo arrivati all’ultima curva tutti vicini e tutti attaccati. Ma ero un po’ troppo lontano, non ce l’ho fatta a cercare il sorpasso su Maverick. Mi è spiaciuto perché mi sarebbe piaciuto salire sul podio”.
Redazione MotoriNoLimits