Pomeriggio movimentato: sull’account Instagram di Garage Italia (ovvero di Lapo Elkann) d’improvviso compare una foto di Charles Leclerc con il seguente testo:
“Orgogliosi di aver creduto in te fin dall’esordio in @f1. Orgogliosi di averti accompagnato in pista, curva dopo curva. Felici di vederti presto al volante della Rossa @charles_leclerc“.
Un colpo! Ma come? Danno l’annuncio prima che lo faccia la Ferrari? Ci siamo persi qualcosa? Una cosa che, come sottolineato dal collega Umberto Zapelloni nel suo blog era solito fare il nonno, l’avvocato Gianni Agnelli. Ma era Gianni Agnelli e Fiat e Ferrari erano “roba sua”. E guarda caso, passa poco e magia! Il testo del post cambia e viene modificato in: “Speriamo che il sogno si avveri! Garage Italia ha sempre creduto in te @charles_leclerc #GarageItalia #CustomizeYourHappiness #leclerc #Ferrari #prancinghorse“. Giustamente un folllower subito sotto fa notare: “Ahi ahi avete cambiato il testo come mai? Forse il comunicato ufficiale non é ancora uscito?“.
Insomma, una gaffe bella e buona, a meno che la cosa sia stata studiata a tavolino. In ogni caso, una cosa imbarazzante per la Ferrari, visto che ormai si dice da giorni che ci sarà una riunione domani, giovedì, dopo la quale sarà dato l’annuncio. E gli annunci ufficiali di questo calibro, in cui se fosse vero verrebbe dato l’addio a un campione del mondo come Kimi Raikkonen, non all’ultimo degli scalzacani, devono essere dati dai vertici di Ferrari e Scuderia Ferrari, non da altri, anche se di cognome fanno Elkann. Una cosa irrispettosa nei confronti del finlandese, che già sappia o meno che cosa ha deciso lui o il management o hanno deciso insieme. E soprattutto una cosa che mette in ridicolo la Ferrari, che la fa passare come un gigante dai piedi d’argilla, perché ci rifiutiamo di credere che Maurizio Arrivabene, Louis Camilleri e John Elkann siano d’accordo con i giochi di Lapo su Instagram…
Ah, Lapo, ti conosciamo da una vita ma non siamo nati ieri: questa cosa non è né bella né corretta, ma sicuramente è una grande operazione di marketing, perché adesso tutti stanno parlando di te e della tua azienda, anche noi, e gratis. Facciamo finta di fare un’offerta alla Caritas, ma la notizia va data. E la nostra opinione non cambia: è una cosa irrispettosa. Punto. Pensavi forse che nessuno avesse visto il primo post? Internet non perdona… forse sei mal consigliato da chi ti sta vicino.
Barbara Premoli