Per la Ferrari quello dell’Hungaroring sarà un weekend molto difficile dal punto di vista emotivo. Sull’hospitality bandiera a mezz’asta in segno di lutto per la morte del presidente e AD Sergio Marchionne. Il team ha anche deciso di modificare i programmi: Raikkonen oggi non ha partecipato alla conferenza dei piloti e domani Maurizio Arrivabene non sarà a quella dei team principal. Tutto il personale della squadra porta il lutto al braccio, segno che da domani accomunerà anche Alfa-Sauber e Haas. E che ci riporta alla mente il GP di San Marino 2003 – quando Michael e Ralf Schumacher persero mamma Elizabeth ma la domenica corsero comunque e il ferrarista vinse, salendo sul podio, proprio per onorare la mamma – e il GP d’Italia 2001, quello dei musetti neri, dopo il dramma dell’11 settembre. Due momenti terribili, specie per la famiglia Ferrari, che oggi come allora saprà sicuramente affrontare, reagendo con la forza del gruppo, proprio come avrebbe voluto Sergio Marchionne.
Barbara Premoli