Al di là della supremazia Mercedes, gli avvicendamenti alle loro spalle rendono questa Formula 1 sempre più bella. È chiaro che in questo momento fare delle previsioni è impossibile, è molto più facile essere smentiti che trovare delle conferme dopo ogni GP.
Se i primi due posti sono prenotati da Hamilton e Rosberg, i giochi sono aperti per il terzo gradino del podio e per la piazza d’onore nella classifica Costruttori. Al momento, salvo débacle, la Mercedes è imbattibile e vedere i cameracar è qualcosa di eccezionale.
Il risultato in casa Ferrari deve far veramente riflettere perché ha tra le sue fila veramente il n° 1 come pilota. Alonso si è reso protagonista di una gara fantastica, culminata con il primo podio per Maranello. Dal 44° passaggio ha inanellato 12 giri con un gap di appena 4 decimi, tenendo un ritmo da qualifica. Solo lui può fare davvero la differenza conquistando un risultato che difficilmente sarebbe arrivato. La vettura di Maranello è migliorata decisamente nel consumo e si cominciano a vedere i risultati dell’intenso lavoro al fianco di Shell. Come già annunciato all’inizio del Mondiale, quella dei carburanti sarà una costante del Campionato. Il merito di questo podio va diviso decisamente tra Alonso e Stefano Domenicali, che in un momento poco felice ha avuto la forza di farsi da parte.
Il GP di Cina ha segnato delle forti gerarchie all’interno dei team. Hamilton ha messo insieme il terzo successo di fila, anche se Rosberg mantiene la leadership in Campionato. Se in casa Ferrari non ho mai pensato che Fernando potesse patire Raikkonen – non me ne voglia il finlandese – la stessa cosa non la posso dire per la Red Bull, dove troviamo un Sebastian Vettel in difficoltà nei confronti del compagno. Ricciardo ha dimostrato di saper gestire molto meglio sia le gomme Pirelli sia la power unit Renault. Si inizia a intravvedere anche un certo nervosismo di Vettel, che ha digerito non bene la comunicazione del suo team. In casa Force India, che mantiene la terza posizione nel Costruttori, Hulkenberg ha ripristinato la situazione in suo favore chiudendo alle spalle delle due RBR con il 6° posto. E ancora una bella prestazione per il russo di casa Toro Rosso che ha ripreso le redini del team di Faenza.
In casa Williams giornata poco fortunata per Felipe Massa che con quell’errore al pitstop ha vanificato tutto il lavoro del sabato e dei primi giri. Avrebbe potuto lottare certamente con “Hulk” e forse infastidire anche Vettel. In casa Williams dovranno riflettere molto per evitare ulteriori errori in futuro.
Adesso tre settimane ci separano dall’arrivo in Europa della Formula 1. Tre settimane in cui potrà succedere veramente di tutto. Vedremo chi sarà più bravo a sviluppare e migliorare la macchina. Si arriverà in Spagna con Red Bull-Force India-Ferrari racchiuse solamente in 5 punti.