Decima e ultima serie di crash test Euro NCAP del 2017 (anno in cui ne sono stati effettuati il numero maggiore), il progetto internazionale di valutazione degli standard di sicurezza delle auto nuove, di cui è partner l’ACI (schede su www.euroncap.com).
Cinque stelle sono state assegnate a BMW Serie 6 (quarta generazione), Hyundai Kona, Kia Stinger e Jaguar F-Pace, vera e propria star di questa serie di test. Tre stelle per il crossover MG ZS, Dacia Duster seconda serie e Kia Stonic. Quest’ultimo modello conquista cinque stelle con l’equipaggiamento di sicurezza opzionale (safety pack).
MG ZS, Dacia Duster e KIA Stonic, nella configurazione base, non hanno ottenuto un numero maggiore di stelle per l’essenziale dotazione dei sistemi di assistenza alla guida: presenti solo quelli relativi al superamento limite di velocità e avviso di non utilizzo delle cinture di sicurezza.
La BMW Serie 6 ha la stessa piattaforma e l’identica dotazione di accessori della Serie 5, analizzata nel corso del 2017, pertanto nelle valutazioni si è fatto riferimento ai precedenti test, integrandoli con alcuni aggiuntivi specifici. In un mercato competitivo, ed in rapida evoluzione, molti costruttori di auto hanno scelto di ‘prolungare’ la vita dei propri modelli adottando solo lievi restyling. Per questo motivo Euro NCAP, negli ultimi test del 2017, ha voluto valutare di nuovo anche alcuni modelli ‘popolari’, presenti sul mercato da qualche anno, per dare al consumatore un’ulteriore chiave di lettura al momento dell’acquisto: la possibilità, cioè, di un confronto equo tra i nuovi modelli e quelli meno recenti.
A parte la Toyota Yaris, che conferma le cinque stelle, per l’ottima e performante dotazione di sistemi di assistenza alla guida (ADAS), la maggior parte delle auto in questi nuovi test di sicurezza ha visto diminuire la valutazione precedente, conquistando solo tre stelle.
L’elenco comprende Toyota Aygo (quattro stelle solo nel caso di equipaggiamento di sicurezza opzionale), Alfa Romeo Giulietta, DS 3, Ford C-Max e Grand C-Max, Opel Karl. Bisogna evidenziare che tutti questi modelli hanno ottenuto buone prestazioni nel campo della sicurezza passiva, (in alcuni casi anche ottime), ossia della protezione assicurata agli occupanti in caso di incidente. La penalizzazione è dovuta essenzialmente alla scarsa dotazione dei sistemi ADAS (in qualche caso addirittura completa assenza).
Discorso a parte merita la valutazione della Fiat Punto (sul mercato dal 2005), ma che registra ancora oggi buoni volumi di vendite in Italia. La Punto è il primo modello Euro NCAP a zero stelle. Occorre però precisare che nelle aree della sicurezza passiva, sicurezza degli adulti e dei bambini a bordo, protezione del pedone, le performance dell’utilitaria torinese sono state più che sufficienti, ottenendo valutazioni pari a due stelle. La penalizzazione a zero stelle è dovuta all’assenza totale dei sistemi di assistenza alla guida: è presente solo il sistema di allarme in caso di non utilizzo della cintura di sicurezza da parte del conducente. Il sistema di rating Euro NCAP richiede che le auto raggiungano un punteggio superiore a zero in tutte e quattro le aree di valutazione per qualificarsi con il punteggio minimo di una stella.
Angelo Sticchi Damiani, presidente ACI: “Se ce ne fosse ancora bisogno, l’ultima serie di test Euro NCAP 2017 dimostra che solo con un’adeguata e performante dotazione di sistemi di assistenza alla guida è possibile raggiungere la valutazione di 5 stelle. Invitiamo, quindi, i costruttori, anche per le repentine e continue innovazioni tecnologiche offerte dal mercato, a investire in sicurezza, dotando i propri modelli, anche quelli già presenti sul mercato, di queste tecnologie, primo fra tutti il freno automatico di emergenza”.
Redazione MotoriNoLimits