Dopo Milano e Roma, a settembre mytaxi è sbarcata a Torino scatendando grandi discussioni. mytaxi comprende le legittime preoccupazioni dei tassisti che si vedono invasi quotidianamente dall’esercizio di attività abusive. Per questo l’azienda è da sempre favorevole a una regolamentazione del settore e delle app, tramite l’istituzione di un Registro dedicato. È condivisibile, infatti, che tutti lavorino nel rispetto delle regole, come da sempre fa mytaxi in 11 Paesi europei dove si rivolge esclusivamente a chi è titolato a svolgere il servizio taxi, ovvero oltre 120.000 tassisti con licenza.
Nell’ultimo periodo, sono tante le polemiche che ruotano attorno alla app mytaxi. Polemiche ingiustificate, dal momento che da sempre la società lavora nel rispetto delle regole del mercato. mytaxi Italia è, infatti, una srl che paga le tasse in Italia e ha creato nuovi posti di lavoro regolari nel nostro paese. Inoltre, mytaxi ha riportato tanti clienti a utilizzare nuovamente il servizio taxi, grazie alla qualità del servizio offerto, alla trasparenza e alla semplicità di utilizzo. Risultano, quindi, incomprensibili i motivi che spingono alcuni sindacalisti a osteggiare lo sviluppo nel mercato delle app, chiedendone addirittura la chiusura, salvaguardando evidentemente interessi di parte e non la qualità e il futuro del lavoro dei tassisti italiani.
Redazione MotoriNoLimits